ALBA ADRIATICA Migliorano le condizioni climatiche in città, ma persiste la bufera sull'amministrazione comunale di Alba Adriatica: dopo la protesta per le strade ghiacciate, ora la polemica si sposta sugli scuolabus privi di gomme invernali, che ieri sono rimasti fermi. «La sicurezza dei bambini è davvero garantita con gli pneumatici che attualmente sono in dotazione?», chiede Renato Pantoli, presidente della Pro Loco storica, che spiega: «Come cittadino ho verificato, con la consulenza di un tecnico gommista, che gli scuolabus comunali sono sprovvisti di pneumatici termici. Viene da chiedersi, dunque, se i mezzi siano attrezzati per affrontare il ghiaccio e l'inverno». Immediata la risposta dell'assessore all'istruzione Alessia Ventura: «I tre scuolabus sono tutti in regola. Un mezzo ha gli pneumatici "quattro stagioni", mentre gli altri due sono dotati di catene da neve a bordo. E' stata mia premura, insieme alla ditta che espleta il servizio e agli autisti, accertare che tutto fosse regolare». Ad infiammare gli animi, è stata la decisione eccezionale del Comune con cui si è aperta la settimana scolastica tra non pochi disagi per le famiglie albensi: scuole aperte, ma servizio di trasporto per studenti delle materne e delle elementari sospeso «a causa delle avverse condizioni climatiche e per ragioni di sicurezza stradale», così ha motivato il Comune, mentre i bus di linea della ditta privata che accompagna gli studenti delle scuole medie sono rimasti operativi. Immediata, subito dopo la pubblicazione dell'avviso di domenica sera, la risposta polemica del consigliere comunale di opposizione Nicolino Colonnelli, il primo a intervenire: «Non era meglio fare una ordinanza di chiusura delle scuole come hanno fatto altri primi cittadini nella stessa situazione? Con questo avviso, in sostanza, si dice alle famiglie di arrangiarsi». Ieri pomeriggio, ad ogni modo, l'amministrazione del sindaco Tonia Piccioni ha deciso di ripristinare il servizio degli scuolabus, che oggi torneranno normalmente in funzione, visto il miglioramento delle condizioni. Ma l'ondata di neve e gelo che ha investito nei giorni scorsi Alba Adriatica rischia di lasciare strascichi pesanti nel dibattito cittadino. La questione degli scuolabus, infatti, è divampata sulla scia della dura protesta per la mancata attivazione del "piano neve" da parte del Comune. Senza l'intervento di mezzi spazzaneve e senza spargimento di sale, infatti, la viabilità cittadina è rimasta bloccata per almeno tre giorni, anche in punti nevralgici del territorio e in arterie stradali fondamentali, come viale Mazzini. Mancanza imperdonabile per chi, come il segretario Pd Gabriele Viviani ed il comitato Centro storico, oggi ricorda che le luminarie natalizie sono state pagate dai commercianti proprio per permettere al Comune di concentrarsi sulle spese del settore manutentivo.