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Pescara, 25/07/2024
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Data: 12/01/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Intervista a Marco Alessandrini - «Non ho visto un'emergenza neve»

«Chi fa polemica politica sull'emergenza neve è un miserabile e chi la fa per altri motivi è uno str... Mi ripugna veder strumentalizzare ogni cosa, a volte in spregio ai congiuntivi». Non la manda a dire il sindaco Marco Alessandrini, preso di mira ancora una volta dai pescaresi sui social in questi cinque giorni di neve. «La verità è che dal mio punto di vista non c'è stata nessuna vera emergenza, a parte i consueti problemi per chi abita ai Colli, con i vialetti stretti e ripidi, in zone dove il cemento è quello che è. Ma il disagio, nel complesso, mi è sembrato sopportabile e chi aveva le gomme termiche non ha avuto difficoltà.
La scelta di riaprire le scuole per poi richiuderle in extremis martedì mattina ha scatenato un mare di proteste. Normale che Forza Italia attacchi dicendo che lei con le ordinanze non ne azzecchi una, dopo la vicenda dell'anno scorso per il mare inquinato...
«Purtroppo non c'è decisione che non lasci conseguenze in un modo o nell'altro. L'altra mattina volevamo garantire una parvenza di normalità in città. Sono andato a dormire a tarda ora ma tranquillo perché pioveva e non c'era nessuna traccia di neve. Poi alle 7 ecco la sorpresa delle strade imbiancate e abbiamo cercato di scegliere per il male minore disponendo la chiusura delle scuole. Una scelta prudenziale, le polemiche le avete fatte voi. A Francavilla le scuole le hanno tenute aperte e ci sono state assenze del 40 per cento degli alunni. La Provincia ha chiuso le superiori per evitare disagi ai tanti ragazzi che si spostano dall'entroterra, ma a Pescara non c'erano problemi per andare a scuola. Riflettendo, in certi casi dovrebbe essere il prefetto a decidere».
E' stata anche evidenziata la sua presunta scarsa presenza a capo delle operazioni. «Durante le feste mi sono beccato l'influenza e poi ho cercato di rilassarmi con qualche giorno di vacanza. Sono tornato domenica e subito sono stato al Coc, dove ho riscontrato una situazione sotto controllo. Mi sono fatto un giro in città e ho stretto la mano a chi aveva una pala in mano, perché anche i cittadini in questi casi debbono aiutare. E comunque basta col gridare alla guerra se la guerra non c'è: il sistema ha retto ampiamente e il disagio è stato sopportabile. Del resto la neve è arrivata a Gallipoli e pure il sindaco di Catania, Enzo Bianco, ha messo la foto dell'Etna imbiancato sulla chat dei sindaci cui sono collegato. Lì la neve è stata straordinaria, non qui da noi».
Il Coc ha chiuso le operazioni presunto ma restano le polemiche sul mancato utilizzo del sale dal primo giorno...
«Ma quando mai, abbiamo spalmato sulle strade 90 tonnellate di sale. Vero che i mezzi a nostra disposizione sono limitati, ma abbiamo fatto tutti del nostro meglio. Anche sull'asse attrezzato ho visto 9 mezzi in azione oltre ai 4 in arrivo dall'Aquila» risponde Alessandrini.
Adesso il rischio più temuto è quello del ghiaccio. Si sono aperte buche profonde sugli asfalti e i marciapiedi sono trappole scivolose. «Faremo interventi di sistemazione, in aggiunta a quelli realizzati di recente».
Fra condotte gelate e contatori in tilt l'Aca ha lasciato senz'acqua duemila utenze tra Pescara e il circondario. Ai tempi in cui l'Aca era guidata dal manager Di Baldassarre avete alzato la voce per molto meno, oggi tutti zitti? «Ho girato al presidente dell'Aca, Luca Toro, le lamentele di numerosi utenti - dice il sindaco -, ho visto in giro due vetture dell'Aca e credo che l'azienda debba fare molto di più. Toro mi ha promesso un report, so che ha chiesto dati e chiarimenti ai suoi tecnici per capire cosa ha funzionato e cosa no».
Oggi in città riaprono le scuole e lei ha lasciato un messaggio augurale sulla lavagna di un'aula della Montale: «Ho scritto un messaggio di bentornato agli alunni che a causa della neve hanno prolungato le vacanze natalizie. A loro auguro buon lavoro».

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