SULMONA Neve e disagi per i pendolari del Centro Abruzzo. Ultima disavventura, in ordine di tempo, è stata la soppressione del treno per Pescara che ieri mattina alle 6,35 sarebbe dovuto partire dalla stazione di Sulmona. Il treno non è partito a causa di un guasto. I pendolari hanno dovuto attendere quello delle 6,55 dove sono riusciti a salire pur restando stipati come sardine. «Siamo arrivati in ritardo al lavoro», lamenta una pendolare. «Per fortuna non c’erano gli studenti perché le scuole del Pescarese erano chiuse, altrimenti non so come avremmo fatto a salire sul treno». Proteste anche sui collegamenti ferroviari che da Sulmona arrivano ad Avezzano, per due volte il treno delle 5,50 è rimasto fermo per oltre 25 minuti subito dopo la stazione di Celano. Il doppio ritardo molto probabilmente sarebbe dovuto al malfunzionamento di un passaggio a livello. Un disagio che ha fatto scattare ritardi anche per gli altri treni in transito sulla linea. Come nel caso del 3225 Pescara-Roma. Disservizi si sono verificati nella giornata di martedì per gli utenti del treno delle 16,45 in partenza da Roma Termini con destinazione Pescara che è rimasto bloccato per oltre 20 minuti, sempre a causa di un passaggio a livello malfunzionante nella zona di Bagni di Tivoli. Da qui una serie di proteste da parte dei pendolari che hanno anche visto aumentare il costo del biglietto. Disagi anche sulla Sulmona-L’Aquila dove non sono mancati ritardi a causa delle cattive condizioni atmosferiche. Sulla questione della linea Sulmona-L’Aquila è intervenuta anche Trenitalia. «La linea è stata interessata da un guasto a un treno, che rappresenta un evento occasionale e sporadico. I treni in transito sulla Sulmona-L’Aquila, infatti, vantano percentuali di puntualità altissime; quest’anno siamo al 97,3%, con un incremento dell’ 1,6% rispetto al 2015, quando si era al 95,7%. Inoltre, sulla linea sono attivi 24 treni nei giorni feriali e 22 sono fatti con gli Swing che contribuiscono a migliorare gli standard di puntualità e regolarità del servizio. In Abruzzo il dato sulla puntualità nel 2016 è stato del 93%, un risultato in crescita del 3,4% rispetto al 2015 quando ci siamo fermati all’89,6%».