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Pescara, 25/07/2024
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Data: 12/01/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Niente scuolabus, il sindaco fa l’autista. Strade gelate a Sant’Omero: Luzii guida un mezzo del Comune per portare gli alunni a casa con la vice come assistente

SANT’OMERO C’è la neve, le strade sono impraticabili per il ghiaccio, per gli scuolabus è troppo rischioso percorrere i saliscendi di Sant’Omero ed allora che si fa? Il sindaco di Sant’Omero Andrea Luzii non è stato a guardare. Martedì mattina il giovane primo cittadino si è messo al volante del furgoncino nove posti adibito ai servizi sociali comunali e, uno ad uno, ha riaccompagnato a casa gli studenti delle scuole medie di via Capo di Fuori. L’amministratore ha montato le catene e si è messo al volante: lui ha fatto l’autista, la vice sindaco con delega all’istruzione, Tatiana Iachini, ha fatto da assistente mentre il tenente della polizia locale, Vito Rocco Pace, ha garantito la sicurezza scortando il furgone Ford dell’ente. Il primo cittadino preferisce non commentare, limitandosi a dire «di aver fatto solo il suo dovere». Le strade innevate e ghiacciate di martedì sono state impraticabili e, per il sindaco, l’unica soluzione è stata quella di trasformare il “nove posti” in uno scuolabus temporaneo. Così gli amministratori hanno fatto la spola scuola media-casa accompagnando gli studenti in gruppi da sette. Un gesto del sindaco-autista (abilitato a portare il Ford con la sola patente B) che non è passato inosservato e che in diversi hanno fotografato ed apprezzato. Una giornata comunque diversa quella vissuta dal primo cittadino santomerese che martedì non si è seduto ad una scrivania a firmare delibere ma ha scelto di fare qualcosa di diverso per i suoi concittadini. Ed era anche divertito Andrea Luzii, seppur con un minimo di ansia perché tutto filasse liscio. Sant’Omero non ha una viabilità facile in un territorio particolare fatto di dislivelli, pianura e colline, con un’estensione vasta e con una rete stradale di alcune centinaia di chilometri fra vie principali e secondarie. Con il freddo ed il gelo di questi giorni, dunque, i disagi non sono mancati. Molte zone sono rimaste senz’acqua a causa delle rotture e delle tubazioni ghiacciate. Il primo cittadino ha sollecitato la Ruzzo Reti a risolvere il problema che, tra l’altro, riguarda vaste zone del territorio provinciale dove, proprio a causa del gelo, molti contatori si sono rotti. La carenza idrica non ha colpito l’ospedale di Sant’Omero che non ha avuto interruzioni nell’erogazione.Un fatto importante che ha garantito la continuità dei servizi di assistenza sanitaria nel presidio Val Vibrata. Per la giornata di ieri, dopo aver macinato chilometri tra Sant’Omero, Garrufo e Poggio Morello, il sindaco Luzii ha preferito chiudere tutte le scuole per questioni di sicurezza. Per gli alunni, dunque, un giorno di vacanza che è andato ad aggiungersi a quelli del terremoto dell’ottobre scorso.

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