L'AQUILA È la ex sede Arpa spa di Pescara quella nella quale sarebbero state rilevate le maggiori irregolarità negli acquisti e approvvigionamenti di materiali e pezzi di ricambio effettuati nell'arco temporale 2009-2013, nelle officine incaricate della manutenzione degli autobus in dotazione all'azienda pubblica di trasporto locale, oggi diventata Tua. Emergono nuovi particolari nell'inchiesta delle Fiamme gialle di Chieti che su delega della Corte dei conti dell'Aquila (vice procuratore generale Roberto Leoni) hanno accertato un presunto danno erariale alle casse della Regione Abruzzo per 1 milione e 300 mila euro, a causa del mancato acquisto dei pezzi di ricambio presso le società aggiudicatarie dell'appalto che avrebbero potuto applicare maggiori sconti.
Le carte dell'accusa, ora in mano anche dei 21 convenuti che sono sotto processo, evidenziano come la sede di Pescara fosse la prima ad aver sforato il budget, con un aggravio di 340 mila euro. Le persone citate dalla Corte dei conti rischiano seriamente di tirare fuori dalle proprie tasche i denari che la Regione ha dovuto sborsare per assicurare il servizio di trasporto pubblico su gomma. Nella classifica degli sprechi sui ricambi seguono Teramo (213 mila euro), Avezzano (192 mila euro), Sulmona (185 mila euro), L'Aquila (173 mila euro), Chieti (115 mila euro) ed infine Giulianova (79 mila euro). A Pescara ad esempio a rischiare di risarcire l'erario con 84 mila euro ciascuno sono un capotecnico della sede e due magazzinieri. La restante parte, secondo la Procura regionale contabile deve essere redistribuita tra i due ex responsabili di sede che si sono succeduti nel tempo. Analoga contestazione è stata sollevata alle analoghe figure professionali delle altre sedi ed officine meccaniche. Sono loro, infatti, che hanno in prima persona violato le disposizioni interne dell'Azienda, preferendo acquisti di materiali e pezzi di ricambio presso altre società che hanno applicato scontistiche minori rispetto a quelle delle società vincitrici degli appalti suddivisi in capitolati.