PESCARA La Unipol-Sai vince la attaglia davanti ai giudici del Tar e si assicura la gara di appalto che riguarda circa un migliaio di mezzi della Tua, la società regionale di trasporti. Assistita dall'avvocato Diego De Carolis, la compagnia ha ottenuto l'annullamento della gara da 7 milioni di euro (dal 30 giugno 2016 al 30 giugno 2019 con previsione di ulteriore rinnovo per un altro triennio) che si era aggiudicata la Cattolica assicurazione. Alla base della decisione del Tar, un palese conflitto di interessi: «Identità soggettive - scrivono i giudici - e legami personali tra alcuni componenti del cda di Dughera srl, agente della concorrente aggiudicataria Cattolica, e del consiglio di amministrazione del Broker gest ass che ha concorso alla preparazione degli atti di gara». Conflitto di interessi che per il Tar «ha pertanto resa illegittima la partecipazione della controinteressata Cattolica, con conseguente obbligo di esclusione della medesima». Secondo i giudici amministrativi non ha nessun rilievo il fatto che la Tua ha evidenziato che «in concreto nessun vantaggio competitivo si sarebbe determinato in favore di Cattolica, atteso il notevole ribasso di prezzo dalla medesima operato e il sistema meccanico di aggiudicazione». Per cui il Tar conclude con l'accogliere il ricorso di Unipol-Sai «e per l'effetto annulla i provvedimenti impugnati e dichiara inefficace il contratto nelle more stipulato con subentro della ricorrente».