Il sindaco Massimo Cialente suona la sveglia agli schieramenti in vista delle prossime elezioni amministrative per il netto ritardo nella scelta del candidato. «Io non ce l'ho con il Pd esordisce Cialente - devo dire, però che nelle mie precedenti esperienze in questo periodo stavo facendo i comizi e avevo già scritto il mio programma. Le primarie si sono sempre tenute agli inizi di febbraio. Probabilmente fare il sindaco dà luogo a molte preoccupazioni, l'unica cosa che chiedo a tutti è di far sapere alla città chi vuole mettersi in gioco. Si vota fra aprile e giugno. Non so se è vero che il voto sarà rimandato, in ogni caso alle elezioni mancano pochi mesi». Per il sindaco Massimo Cialente non vale la teoria della esclusione alla corsa a sindaco di coloro che ricoprono attualmente dei ruoli nel governo del territorio. Il riferimento è a Lolli, Pietrucci e Pezzopane e la tesi è made Americo di Benedetto e una parte dei consiglieri del Pd. «Io ho fatto il sindaco mentre ero deputato. Non è questo il punto continua Cialente - Nelle precedenti elezioni si sapeva già il candidato in questo periodo. La città ha il diritto di sapere il perimetro degli schieramenti, l'idea della città e vorrei che qualcuno dicesse ora: io mi candido. Non basta dire di essere a disposizione. Poi si valuterà fra questi chi può vincere». Per il sindaco il centrosinistra e soprattutto il Pd non hanno il programma della città. «Tanto di cappello a Luigi D'Eramo che ha avuto il coraggio di dire prima di tutti di essere candidato sindaco. Io l'ho fatto per 11 volte». «Auspico che entro una decina di giorni il Pd possa dare il nome». Chi sceglie? «Io spero che si troverà la quadra. C'è poi il tema primarie di coalizione che non va sottovalutato. Fare le primarie vuole dire per chi le vince aver fatto già il 50% della campagna elettorale. E' necessario decidere rapidamente perché è il tempo di comporre le liste. C'è tanto da fare. Come sindaco uscente chiedo un impegno maggiore. E' vero che è un grande onere fare il sindaco, ma è anche un grande onore».