TERAMO I passeggeri dovranno timbrare il biglietto davanti al conducente o mostrargli l’abbonamento quando salgono sull’autobus; la porta del bus dedicata all’ingresso dei passeggeri sarà esclusivamente quella anteriore, e l’obliteratrice verrà posta davanti ad essa; il passeggero che sale senza biglietto potrà acquistarlo direttamente dal conducente con un sovraprezzo di 30 centesimi, quindi a 1,50 euro invece che 1,20. Queste tre novità segnano l’avvio da parte di Baltour, la società concessionaria dei servizi di trasporto pubblico locale del Comune di Teramo, di una campagna per contrastare il fenomeno dell’evasione tariffaria sulle linee cittadine. Si tratta innanzitutto di una campagna informativa, realizzata attraverso manifesti affissi in città (gli slogan scelti vanno da “prendi una buona abitudine” a “il rispetto e l’educazione ti rendono un buon cittadino” a “le buone maniere fanno la differenza”) e attraverso indicazioni che contengono le nuove regole applicate sulle portiere di entrata di ogni bus e sulle obliteratrici. «Nel nuovo contratto del settore trasporti», ha spiegato ieri in conferenza stampa Agostino Ballone, presidente di Baltour, con al fianco la figlia Antonella, «ci sono norme che consentono all’autista di fare anche il controllore e di poter vendere il biglietto a bordo. L’obiettivo finale è un servizio pubblico efficiente a cui tutti contribuiscono, e che rappresenta un bel biglietto da visita per la città». Prima domanda: ma l’evasione dei biglietti, sui bus urbani a Teramo, a quanto ammonta? «Secondo i nostri calcoli al 5 per cento», replica Ballone. Sa tanto di cifra al ribasso, ma prendiamo atto. Seconda domanda: cosa accade se il solito prepotente si accomoda sul bus anche senza avere titolo di viaggio? «L’autista non interverrà fisicamente», chiarisce Ballone, «ma chiamerà il personale di controllo che interverrà alla prima fermata utile».
GLI AUSILIARI. In conferenza stampa c’era – con il comandante della polizia municipale Franco Zaina – anche il sindaco Maurizio Brucchi, che ha allargato il campo annunciando un accordo tra Comune e Baltour in base al quale il personale di vigilanza della società potrà avere le stesse competenze del vigile urbano limitatamente alle zone di fermata e ai percorsi dei bus pubblici. «Questi nuovi ausiliari del traffico», aggiunge il sindaco, «che verranno formati dal comando della polizia municipale potranno dunque sanzionare gli automobilisti indisciplinati che parcheggiano a ridosso delle pensiline o bloccano gli autobus restringendo la carreggiata. Il fenomeno della sosta selvaggia sulle fermate dei bus è particolarmente vistoso in piazza Garibaldi, noi lo tolleriamo a ridosso degli orari di entrata e uscita delle scuole ma nel resto della giornata non è più accettabile». In generale, il sindaco ritiene «necessario un giro di vite su traffico e parcheggi, l’andazzo che registriamo attualmente a Teramo va contro le regole del vivere civile». Vedremo se stavolta il giro di vite ci sarà davvero: negli ultimi anni, complice la riduzione all’osso dell’organico della municipale, la situazione è sempre peggiorata.