La decisione della Cisl guidata da Annamaria Furlan č arrivata al termine di un lunghissimo e drammatico esecutivo conclusosi a notte inoltrata che ha azzerato i vertici del potente sindacato del pubblico impiego guidato da Giovanni Faverin e affidato la reggenza al segretario confederale Maurizio Petriccioli. Una scelta passata con 44 si ma ben 16 no. A terremotare i vertici della categoria il presunto rigonfiamento deglii iscritti (ballerebbero 70.000 tessere su 303.000) e problemi di contabilitā valutati sul milione di euro. La Cisl terrā il congresso nazionale fra qualche mese.