Riunione carbonara a sei dei vertici aquilani del Pd venerdi sera per parlare delle candidature a sindaco. Un summit servito per archiviare l'ipotesi Giovanni Lolli e cavalcare la candidatura di Pierpaolo Pietrucci. Sebbene assente alla riunione deve averne avuto notizia Americo Di Benedetto che su facebook ha scritto Non tutte le ciambelle riescono col buco. Il nodo tuttavia non è ancora sciolto visto che manca il tassello primarie di coalizione. Pietrucci non sembra entusiasta all'idea, mentre Di Benedetto continua a chiederle a gran voce.
Intanto tornano all'attacco Democratici e socialisti per L'Aquila. «Non è più possibile temporeggiare - scrivono - e non pensi il Pd di imporre alla coalizione un proprio candidato, ne va della tenuta stessa del centrosinistra e non vorremmo che alla fine saremo tutti costretti a rimettere assieme una coalizione che nel frattempo ha perso la sua fondamentale coesione. Ci auguriamo che in tempi strettissimi si convochi la coalizione, prima che sia troppo tardi». Questo è il messaggio nella bottiglia dello schieramento Democratici e Socialisti per L'Aquila (Giancarlo Vicini -Giuliano Di Nicola) al cartello di centro sinistra e in particolare al Pd. L'sos lanciato prima delle vacanze Natalizie a stringere i tempi sembra essere rimasto lettera morta, così il gruppo torna alla carica. «Siamo in ritardo rispetto alle aspettative dei cittadini - scrivono Di Nicola e Vicini - Non ci interessa partecipare al balletto dei nomi, siamo viceversa interessati ad elaborare un programma condiviso in grado di disegnare l'idea di città di un centrosinistra che auspichiamo il più ulivista possibile e solo dopo aver sviluppato un confronto sul programma, passare ad identificare l'identikit del futuro sindaco, se tutti assieme saremo in grado di operare una sintesi. Viceversa, in caso di diversità di vedute, si vada in tempi brevi alle primarie».
L'auspicio dei civici sembra almeno finora essere stato disatteso, visto che il cartello di sinistra sta serrando le fila per combattere con un proprio candidato contro il Pd. La novità è emersa in occasione di un incontro che si è tenuto venerdì sera, al quale oltre a Prc e Sel, hanno partecipato anche i civici di Appello per L'Aquila; ancora: Luca di Innocenzo Angelo Mancini, Luigi Fabiani e Alessandro Tettamanti.