PESCARA Maltempo in Abruzzo, con neve e blackout. Oltre duecentomila persone senza energia elettrica, servizio pubblico paralizzato e mobilità ridotta. E ancora: bollino rosso sulle autostrade (niente mezzi pesanti), avviso di criticità diramato dalla Protezione Civile, scorte di sale stoccate nei magazzini. E' stato difficile gestire i disagi delle nuove bufere di neve che hanno messo in ginocchio l'intera regione, anche dal punto di vista sanitario. L'emergenza principale è stata quella della rete elettrica in tilt. Tantissime le persone bloccate a casa senza corrente in 65 comuni, alcune di loro, bisognose di ossigeno per vivere. L'ultima segnalazione divisa per province parlava di 11mila nel pescarese, 8.500 nel teramano e 30mila nel chietino. Poi in serata il numero è aumentato a dismisura. In provincia di Chieti, la più colpita, anche disservizi sulla rete di alta tensione, non gestita da e-distribuzione, tra Atessa, Gissi, Casoli e Lama dei Peligni. Il sottosegretario delegato alla Protezione Civile della Regione, Mario Mazzocca, ha puntato il dito contro Enel, attribuendo tale disagio, alla mancanza di interventi di manutenzione straordinaria della rete infrastrutturale elettrica regionale. «Ho l'impressione - il commento di Mazzocca - che Enel non abbia effettuato le manutenzioni straordinarie promesse nel 2015. Purtroppo proviamo una fortissima sensazione di deja vù, una spiacevole reviviscenza di alcuni momenti vissuti nel marzo del 2015, allorquando nei tre giorni di piena emergenza meteo, furono 120mila le utenze Enel, dislocate in oltre 200 comuni abruzzesi, che subirono interruzioni dell'erogazione di energia elettrica anche per più di 24 ore».
Stando alla nota emessa da Enel, i danni, sarebbero stati causati principalmente dal formarsi di manicotti di ghiaccio sui conduttori e dalla caduta di rami e alberi appesantiti dalla coltre nevosa. Nell'emergenza, le squadre di e-distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce le reti elettriche di media e bassa tensione, si sono subito attivate per fronteggiare i guasti sulla rete elettrica, rafforzando i presidi anche con mezzi speciali e gruppi elettrogeni. Dal Centro operativo e-distribuzione dell'Aquila, che monitora la rete di media tensione 24 ore su 24, sono state gestite le segnalazioni e coordinati gli interventi di rialimentazione a distanza.
PRESSING
Il presidente della Regione, Luciano D'Alfonso ha fatto fronte all'emergenza, coinvolgendo personalmente il direttore generale Enel Italia Tamburri per segnalare le situazioni di interruzione erogativa e l'ing Conti, direttore centrale di Terna, per segnalare le difficoltà connesse alla rete abruzzese di Terna per l'alta tensione. Ha coinvolto anche la Protezione Civile nazionale, comunicando la situazione al capo dipartimento Curcio. Il tutto per far tornare la copertura elettrica al Consorzio Acquedottistico della Sasi di Lanciano e per recuperare l'erogazione del servizio a Lanciano. Le precipitazione hanno richiesto inevitabilmente l'applicazione del Piano neve e gelo sulla linea ferroviaria Sulmona-Pescara e sulla Pescara-Termoli. La Sala Operativa regionale ha provveduto ad allertare l'intero sistema di volontariato Protezione Civile locale anche nell'aiuto a persone affette da patologie respiratorie.
E' scattato il codice rosso sulla A24 Roma-L'Aquila-Teramo, tra Assergi e Bivio A24/SS 80 (Giulianova), A25 Torano-Pescara, tra Pescina e Scafa-Alanno, anche se le autostrade sono rimaste percorribili. Chiusa la strada statale 81 Piceno Aprutina (riaperta poi in serata) in entrambe le direzioni Chieti, a causa di un impianto di illuminazione pubblica abbattuto dal maltempo. Dalla scorsa mezzanotte chiusa al traffico pesante la tangenziale di Pescara.