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Pescara, 24/07/2024
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Data: 17/01/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Emergenza maltempo. Migliaia senza corrente. Sono state oltre 8.500 le utenze distaccate nei vari centri del Teramano. La neve “pesante” e i rami caduti hanno mandato in tilt le linee elettriche

TERAMO Difficoltà per la circolazione stradale, frazioni isolate per ore, soccorsi difficili, ma soprattutto black-out che hanno interessato numerosi centri della provincia. La mancanza di energia elettrica è stata la conseguenza più grave dell’abbondante nevicata che è iniziata domenica sera ed è continuata per buona parte della giornata di ieri. Una neve “bagnata”, pesante, che ha causato gravi problemi alle linee elettriche. Interi paesi sono rimasti senza corrente, e di conseguenza senza riscaldamento, per quasi tutta la giornata e fino a ieri sera, nonostante l’impiego di diverse squadre di emergenza inviate dall’Enel, in alcune località (in particolare le frazioni di Teramo e a Castilenti) la situazione non era stata ancora risolta. Sono state circa 8500 le utenze disattivate in provincia di Teramo, oltre cinquantamila in tutto l’Abruzzo. «La task force che presidia il territorio», si legge in una nota inviata ieri pomeriggio dall’Enel, «conta al momento 300 persone in tutta la regione, in campo anche con mezzi speciali e gruppi elettrogeni». I danni, spiega ancora l’Enel, sono stati «causati in particolare dal formarsi di manicotti di ghiaccio sui conduttori oltre che dalla caduta di rami e alberi fuori dalla fascia di rispetto appesantiti dalla neve». La caduta dei rami ha fato quindi staccare alcuni cavi e in certi casi sono caduti o si sono danneggiati anche dei tralicci. Gli interventi di ripristino dell’energia elettrica sono stati ostacolati ovviamente dalle condizioni atmosferiche e dalla difficoltà di raggiungere molte zone coperte da una spessa coltre di neve, che nelle aree di montagna e soprattutto ad Atri ha superato il metro di altezza. L’elenco dei Comuni dove si sono verificati i black-out è lunghissimo: Ancarano, Arsita, Atri, Basciano, Bellante, Bisenti, Campli, Castellalto, Castiglione Messr Raimondo, Castilenti, Cellino Attanasio, Civitella del Tronto, Crognaleto, Giulianova, Isola del Gran Sasso, Montefino, Montorio al Vomano, Morro d'Oro, Mosciano, Notaresco, Penna Sant’Andrea, Roseto, Sant’ Omero, Silvi, Teramo Torricella Sicura. Nel capoluogo i distacchi di energia elettrica hanno interessato in particolare le frazioni e le case sparse e solo occasionalmente, e per brevi periodi, il centro città. Coinvolte oltre duecento famiglie. Il sindaco Maurizio Brucchi ritiene che «al termine di questa ulteriore emergenza bisogna aprire un confronto con l’Enel perché il sistema evidentemente è debole ed è necessario fare degli investimenti sulle reti elettriche. Lo dico senza alcuna polemica: posso capire l’emergenza, ma non è possibile che a ogni forte nevicata si interrompano le linee elettriche, lasciando centinaia di famiglie al buio e al freddo». Per quanto riguarda la circolazione stradale in città ci sono state difficoltà soprattutto nei quartieri collinari, almeno fino a quando non sono passati gli spalaneve a rendere percorribili le strade. Altra conseguenza della nevicata e delle basse temperature è stato il formarsi di numerose buche lungo diverse vie urbane, buche che in alcuni casi hanno raggiunto dimensioni ragguardevoli mettendo a rischio i veicoli in transito.

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