AVEZZANO «Da ore siamo fermi sulla superstrada in attesa che ci facciano passare» dice rassegnato un camionista campano. Un serpentone lungo cinque chilometri si è creato sul tratto della superstrada del Liri che porta gli autoveicoli sulla A/25 e A/24 a causa de fermo dinamico dei mezzi superiori a 7,5 tonnellate. La città di Avezzano è andata in tilt e i Tir hanno occupato interamente le corsie bloccando di fatto il traffico anche alle autovetture. «E' assurdo - aggiunge un passeggero di una Fiata Panda - siamo intrappolati tra questi mezzi pesanti da questa mattina e non riusciamo ad andare avanti. Non si riesce a capire perché le forze dell'ordine non intervengano per riportare l'ordine». Ci sono stati anche momenti di tensione in alcune ore della giornata ma per fortuna non è successo nulla di grave.
Per tutto il giorno gli autisti alla guida di centinaia di tir hanno atteso che le cose si sbloccassero e solo nel pomeriggio la polizia stradale ha permesso ai camionisti che andavano verso Roma di transitare mentre gli altri sono rimasti in attesa che il tempo cambiasse. Alcuni sono stati fatti parcheggiare nell'Autoporto, che si trova a pochi metri di distanza, e lì saranno assistiti dalla Croce Rossa dove tra l'altro dall'inizio dell'anno è aperto un punto strategico. Comunque, nonostante che l'allerta meteo della prefettura avesse già segnalato la possibilità di arrivo della neve in Abruzzo, i conducenti dei mezzi pesanti non si sono fermati e così sono rimasti intrappolati. La Strada dei Parchi, con un comunicato diramato già domenica, consigliava i viaggiatori «Di non mettersi - si legge - in viaggio sulle autostrade A24 ed A25, salvo che motivi di urgenza e dopo essersi informati sulle effettive situazioni metereologiche in corso e sulle reali condizioni della circolazione in autostrada. Inoltre, si raccomanda prudenza ai conducenti e di adottare particolari misure precauzionali e di dotare il veicolo di catene a bordo o meglio di pneumatici da neve e di partire con piccoli generi di conforto a bordo in particolare se si viaggia con bambini di non ingombrare la corsia di emergenza e di favorire il passaggio dei mezzi operativi e di soccorso».