Una città paralizzata dalla neve, piombata nell'emergenza con strade impraticabili, alberi e pali della luce caduti che hanno costretto i Vigili del Fuoco a decine di interventi, novemila utenti senza energia elettrica, una ottantina di interventi del Coc, il colle di fatto isolato ma anche lo Scalo con i suoi problemi di viabilità. La coltre bianca sul Colle ha toccato anche un metro e 20 centimetri, una barriera che ha messo in difficoltà gli spazzaneve. Situazione critica al punto che ieri mattina l'intero sistema di trasporto urbano è stato sospeso, per gli autobus de La Panoramica non c'erano le condizioni per procedere in sicurezza. Il Comune ha chiesto l'intervento della Protezione civile regionale e delle turbine spazzaneve alla Provincia. Solo dopo ore sono tornate funzionanti le linee 1, 1 barrato, 3 barrato, 8 e 9.
Sulla Colonnetta il traffico è andato in tilt per la neve ma anche per gli alberi caduti, alberi sulle auto al Tricalle e sulla linea elettrica che alimenta la filovia in via Madonna della Misericordia. Grandi difficoltà per gli equipaggi del 118 intervenuti a casa di persone che vivono collegate a macchinari, soprattutto malati di Sla, rimaste senza energia elettrica. Lo stato di allerta resta altissimo soprattutto per gli alberi, un grosso pino si è abbattuto proprio ieri sera su via della Liberazione.
I SOCCORSI
Il paesaggio cittadino è da favola, ma i disagi sono tanti. sindaco Umberto Di Primio ha lanciato un appello ai cittadini a restare in casa. L'università D'Annunzio ha sospeso l'attività didattica e amministrativa anche oggi e domani, il sindaco ha chiuso tutte le scuole di ogni ordine e grado ieri e di oggi e tutti gli uffici pubblici che hanno sede sul territorio comunale. Da ieri al cimitero di Sant'Anna niente visite ai defunti. E a proposito di defunti un paio di interventi di sgombero della neve sono stati necessari per portare al cimitero i feretri di persone decedute in casa. La situazione, stando ad alcuni appelli su Facebook, è difficile: una donna ha chiesto un gruppo elettrogeno per tenere in frigo sacche vitali per caricare una pompa di nutrizione, il quartiere Levante ridotto alla paralisi fra neve e alberi a terra, qualcuno vuole l'intervento dell'Esercito.
LE CARENZE IDRICHE
Di Primio ha chiesto al governatore D'Alfonso l'ausilio alla Protezione civile regionale poiché i 10 mezzi spazzaneve non riescono da soli, all'emergenza. D'Alfonso lo ha assicurato che solleciterà sia l'Enel che l'Anas e quest'ultima avrebbe già messo a disposizione uno spazzaneve. Un appello alla collaborazione è stato lanciato ai cittadini dall'assessore Raffaele Di Felice. L'assessore Mario Colantonio ha preso parte nel pomeriggio alla riunione del Comitato coordinamento sicurezza l'unità di crisi presieduto dal prefetto Antonio Corona. L'Aca ha roso noto che i black out elettrici agli impianti di pompaggio potrebbero lasciare senz'acqua i Comuni di Ripa Teatina e Rapino.