Iscriviti OnLine
 

Pescara, 24/07/2024
Visitatore n. 738.563



Data: 17/01/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Lanciano e Vasto al gelo e senz'acqua

VASTO Nuova ondata di freddo artico che colpisce a parti inverse il territorio. Questa volta sono la costa e i comuni più a bassa quota ad andare in emergenza a causa delle nevicate. La giornata di ieri si era aperta con un leggero ottimismo: scuole aperte a Vasto e San Salvo, mentre Mario Pupillo ha chiuso quelle di Lanciano con un'ordinanza emanata alle 6,30 del mattino. Lungimirante evidentemente il sindaco lancianese, considerato che dopo qualche ora i suoi colleghi della costa hanno fatto dietrofront: uscita dalle scuole anticipata alle 11.30 in accordo con le società che effettuano il trasporto scolastico per evitare ai tanti studenti dell'entroterra di restare bloccati. Per oggi ancora scuole chiuse a Vasto e San Salvo, e per Lanciano oggi e anche domani. E' stato solo un assaggio della giornata-campale che ha vissuto ieri la provincia di Chieti.
TRALICCIO CROLLA SULL'A14
A entrare immediatamente in sofferenza è stata la circolazione stradale. Autostrada A14 chiusa ai mezzi pesanti che si sono riversati sulla Statale 16 saturandola in brevissimo tempo; gli autotrasportatori, disorientati per tutta la giornata di ieri, hanno riempito le diverse piazzole di sosta in attesa di tempi migliori. La situazione è precipitata insieme con il traliccio sull'autostrada adriatica tra i caselli della Val di Sangro e Pescara Ovest; questo non solo ha aggravato i disagi al traffico, ma ha appesantito la già difficile situazione della corrente elettrica. Primi segnali a Lanciano: contrade senza luce e black out nei primi quartieri della città: Spaccarelli, Nasuti, Madonna del Carmine. Così anche nei comuni della Val di Sangro, aziende in difficoltà (la Sevel su tutte) e abitazioni senza riscaldamenti. Casalanguida e Scerni sono tornate indietro nel tempo: no energia elettrica, no acqua, no linea telefonica fissa e problemi con i gestori Vodafone e Tre. Alfonso Ottaviano, sindaco scernese, così ha descritto il quadro apocalittico: «Siamo stati senza corrente dalla mattina, così come per i telefoni. Per trasmettere l'ordinanza di chiusura delle scuole sono dovuto andare a Vasto».
EFFETTO BLACK OUT
«Senza energia elettrica non funzionano le pompe di benzina e i mezzi spartineve sono rimasti a secco» ha aggiunto Ottaviano. Il buco nero elettrico si è così allargato a macchia d'olio estendendosi al centro di Lanciano - dove persino il Comune è rimasto a luci spente fino a sera - e a Vasto. Qui anche l'ospedale San Pio è andato in sofferenza: interi reparti al buio (esclusi Pronto soccorso e Rianimazione). Il sindaco Francesco Menna ha fatto un sopralluogo nel nosocomio dove è stato attivato un gruppo elettrogeno.
PRIGIONIERA IN ASCENSORE
In un condominio di via De Gasperi una donna è rimasta mezz'ora in un ascensore bloccato prima di essere tirata fuori dai vicini. Ben 90mila le utenze colpite dal black out in Abruzzo; 30mila solo nel Chietino. Con l'autoclave fuori uso tante famiglie hanno avuto problemi di acqua. La gravità della situazione vastese è stata confermata dal governatore Luciano D'Alfonso: «I punti critici sono tre: a Gissi, Atessa-Casoli e Vasto-San Salvo». Conferme anche dall'assessore vastese alla Manutenzione, Luigi Marcello: «I tempi per un ripristino potrebbero non essere brevi». E proprio sui tempi si concentrano i timori maggiori: l'Enel ha ammesso che le cattive condizioni meteo (in peggioramento oggi) non consentono né il ripristino dei guasti, né l'arrivo dei gruppi elettrogeni. Dichiarazioni preoccupanti che fanno prospettare ancora molte ore al buio per migliaia di cittadini. Una circostanza definitiva «gravissima» dal sottosegretario Mazzocca. Considerate le difficili condizioni meteo e viarie, la Pilkington di San Salvo ha annunciato il fermo del terzo turno di ieri e del primo di oggi. È allarme rosso e il peggio deve ancora venire.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it