Iscriviti OnLine
 

Pescara, 24/07/2024
Visitatore n. 738.563



Data: 17/01/2017
Testata giornalistica: Il Centro
«L’assessore sbaglia, la filovia è dannosa». I comitati contrari al progetto attaccano Civitarese dopo l’intervista al Centro: il dialogo con lui è finito. Angiolelli: «Il professor Civitarese avrebbe fatto meglio ad anticipare l'auspicato trasferimento all'estero»

PESCARA «L'assessore Civitarese insista pure su un progetto sbagliato. Porterà alla disfatta il trasporto pubblico collettivo e il partito che lo ha malamente nominato in un incarico per il quale non sembrerebbe particolarmente vocato». A parlare così è Ivano Angiolelli, portavoce dei comitati cittadini contrari al progetto della filovia. Angiolelli interviene dopo l’intervista al Centro dell’assessore alla mobilità Stefano Civitarese, pubblicata domenica scorsa. In quell’intervista, l’assessore si schiera tra i favorevoli alla filovia, affermando che il nuovo mezzo di trasporto pubblico contribuirà a ridurre il traffico e lo smog in città. Ma non la pensano allo stesso modo i cittadini che si battono da anni per fermare quel progetto definito inutile e costoso. I comitati vanno giù duro contro Civitarese. «Il dialogo con le associazioni, che l’assessore ha palesemente ingannato, per quanto mi riguarda, finisce qui», fa presente Angiolelli, «forse avrebbe fatto meglio ad anticipare l'auspicato trasferimento all'estero» . E ancora. «I cattedratici, abili nella formulazione teorica delle strategie», fa notare, «risultano poi sul campo assai carenti di senso pratico, nell'arte più difficile dell'amministrazione quotidiana delle imprese e, più in generale, della cosa pubblica». «Il professor Civitarese», aggiunge il portavoce dei comitati, «sembra confermare in pieno la regola. All’interlocutore attento, egli appare come un soggetto estraneo alla realtà dei fatti oggetto della discussione, peraltro investito di una funzione troppo gravosa per le spalle minute chiamate a reggerne il peso politico assai ingombrante. Un “parafulmine” della politica spregiudicata». Nell’intervista, tra l’altro, l’assessore annuncia l’avvio, a partire da domani, delle prove di elettrificazione della filovia. Prove di cui, a detta del portavoce, i comitati sarebbero stati già a conoscenza. «Nottetempo, nella tarda serata tra il 18 e il 19 gennaio corrente», scrive Angiolelli, «quando la maggior parte della gente perbene dorme, ad eccezione di qualche insonne e di chi perbene non è, sarà data corrente ai fili elettrici aerei. Meglio farla alla chetichella, la prova di funzionamento, non si sa mai data la presenza delle civili abitazioni a stretto ridosso dei fili elettrici, in più punti a distanza nettamente inferiore a quella minima di sicurezza prevista dalla normativa di settore, l'accensione dell'impianto potrebbe magari creare fastidiose interferenze con le utenze elettriche private. Pare che la prova di funzionamento sarà fatta senza l'impiego in circolazione del filobus, d'altronde di non agevole reperimento per una filovia fantasma come quella di Pescara».

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it