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Pescara, 24/07/2024
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Data: 18/01/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Penne e l’area vestina sotto 1,5 metri di neve- È stato di emergenza. Alcune contrade sono isolate e senza energia elettrica. Città in black-out per ore. Scuole chiuse fino a venerdì

PENNE Una coltre di un metro e mezzo di neve mette in ginocchio Penne e i centri pedemontani dell’area vestina. Ieri, anche l'ospedale San Massimo è rimasto a lungo senza corrente e si è dovuto far fronte all'emergenza con il gruppo elettrogeno a pieno regime. Le contrade Villadegna, Mallo, Roccafinadamo e alcune zone della città sono rimaste isolate per ore. Ieri mattina era persino difficile accedere in piazza Luca da Penne e in alcuni punti del centro storico, come la zona del Duomo, mentre ieri sera in città è ripreso a nevicare copiosamente e a Civitella Casanova, come a Farindola, le abitazioni sono ancora senza energia elettrica. La situazione è stata ed è di massima criticità, al punto che ieri l'amministrazione del sindaco Mario Semproni ha contattato il centro funzionale regionale della protezione civile per chiedere soccorso: il Comune, a un certo punto, non era infatti più nelle condizioni di fronteggiare le continue chiamate in arrivo al numero di emergenza del Coc. Le condotte dell'acqua potabile sono saltate a causa del ghiaccio. Problemi anche per chi ha il bestiame e non riesce a raggiungere alcune stalle per la neve. A causare il blackout elettrico è stato un guasto alla rete dell’alta tensione che ha mandato fuori servizio la cabina primaria di Penne e causato la sospensione del servizio a circa 23mila utenti. In alcuni punti della città si sono verificati seri problemi alla viabilità per via dei rami e degli alberi caduti a terra. La corrente elettrica, tra alti e bassi, è tornata solo nel primo pomeriggio di ieri. In città, il sindaco ha ordinato la sospensione della attività scolastiche di ogni ordine e grado per oggi e domani. La giunta comunale ha richiesto lo stato di emergenza per la grave situazione che la città sta vivendo. Situazione di gravissimo disagio a Civitella, Farindola e Montebello di Bertona. Nonostante i mezzi provinciali e comunali in azione, è stato davvero difficile raggiungere tutte le abitazioni e aprire varchi nelle strade. In alcuni punti la neve ha superato i due metri. Anche le reti mobili dei cellulari hanno funzionato a singhiozzo. Le scuole resteranno chiuse in tutto il comprensorio vestino almeno fino a venerdì. «Siamo senza energia elettrica e con quattro frazioni ancora isolate (Ripe, Pagliaroli, Fiano, Macchie e la parte alta di Colli)» racconta il sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta. In una delle frazioni isolate un'anziana è morta per cause naturali e stiamo facendo l'impossibile per liberare le strade. Il problema è anche reperire la benzina per far funzionare i gruppi elettrogeni dei privati».

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