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Data: 19/01/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Crolli e allagamenti, è un disastro a Chieti

Dopo le nevicate, la pioggia battente fa precipitare la città nell'incubo frane e allagamenti. E nel giorno in cui è arrivato l'Esercito, si è sfiorata la tragedia a causa di crolli provocati dalla pioggia che rigonfia i terreni. Alle 16 nel condominio di sette piani al civico 22 di via don Minzoni il muro in mattoni, alto 5 cinque metri, è venuto giù probabilmente a causa del terreno gonfio d'acqua. La casa maggiormente danneggiata è al pianterreno, dove vive un brigadiere dei carabinieri, che si trovava nell'appartamento insieme alla moglie e ai due figli adolescenti. La camera da letto della ragazzina è devastata: una parete è crollata portandosi dietro la finestra. Fortunatamente, in quel momento, la giovane era in un'altra stanza. Danni anche ai due alloggi al piano interrato, dove vivono due donne. I tre appartamenti sono stati dichiarati inagibili dai vigili del fuoco, che hanno salvato anche i due cagnolini rimasti sotto le macerie. Sei le persone evacuate. Restano in casa le altre 23 famiglie. Danneggiato anche un tubo del gas, che è stato disattivato.
Stessa causa all'origine del crollo del muro di contenimento del piazzale di un condominio di 5 piani in via Trieste del Grosso, il Focolare. Il crollo ha portato a evacuare lo stabile nella sottostante via Mattoli 6, quattro piani e 4 appartamenti abitati da una decina di persone, fra le quali due anziani, Il muro di 12 metri ed alto circa 7, cemento armato e mattoni pieni, ha ceduto alle 14.30 portandosi dietro il terreno, un albero ed una Fiat 600 rimasta in bilico su circa 200 metri cubi di detriti. Nella zona non c'è energia elettrica e sono intervenuti per le operazioni di messa in sicurezza i vigili del fuoco i quali sono riusciti a evitare che una seconda auto venisse trascinata giù insieme al muro e alla terra. Sul posto e l'assessore ai lavori pubblici Raffaele Di Felice. L'evacuazione è necessaria perché potrebbe crollare il pezzo di muro, circa 7-8metri, rimasto in piedi. Nessun problema di stabilità, invece, per l'edificio di 5 piani.
I MILITARI
Dalla mattinata i militari, una trentina di giovani provenienti da Amatrice (fra i quali due donne), appartenenti al sesto Genio Pionieri di Roma al Genio guastatori di Foggia, armati di pale e automezzi, hanno aperto varchi pedonali in vicoli, strade e gradinate. Esondati il Foro e l'Alento che lambisce il canile. L'acqua ha allagato inoltre via Salomone ma la vera emergenza resta quella delle migliaia di persone senza elettricità. In serata, per gestire al meglio l'emergenza elettricità e la paura provocata dal terremoto, il sindaco Di Primio ha fatto allestire, un centro di accoglienza con 50 posti presso la Camera di commercio. Oggi uffici pubblici aperti, in giornata si deciderà se prorogare (è probabile) la chiusura delle scuole fino a sabato compreso. A Guardiagrele è crollato il tetto in plexiglas del centro commerciale.

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