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Pescara, 25/11/2024
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Data: 19/01/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Esondano i fiumi, Pescara allagata. Ora il pericolo è anche la pioggia

PESCARA Un altro disastro annunciato. Alle 4,30 di ieri mattina il fiume Pescara che attraversa la città è esondato (foto a destra di Giampiero Lattanzio). L’acqua ha sommerso le golene, la forza della corrente ha strappato le barche dalle banchine, una di esse è affondata. E’ avvenuto ciò che si temeva dopo ore di pioggia e maltempo. I semafori che segnalano la situazione di allarme sono stati accesi e le golene sono state chiuse al traffico e ai parcheggi. Sull’A25, a causa dell’esondazione del fiume Pescara è stato chiuso anche il tratto tra Villanova e Chieti in direzione di Roma. Sgomberate 53 residenti dalle abitazioni di Santa Teresa di Spoltore tra via Arno, via Adda e via Mincio. Le case sono troppo vicine all’argine del fiume. Se continua a piovere, il pericolo è che siano sommerse dall’acqua. Il Comune ha predisposto sia pulmini per il trasporto delle persone, che per l’accoglienza nel tendone di Santa Teresa. Le automobili erano già state spostate all'alba. Il livello del Pescara cresce di ora in ora. La pioggia non dà tregua. Inoltre c’è tutto il carico della neve che era caduta nei giorni scorsi e che adesso, a seguito del rialzo delle temperature a valle, si sta sciogliendo. Allagamenti si sono verificati soprattutto nella parte a sud di Porta Nuova. Un uomo di 47 anni è rimasto ferito nella notte per un albero crollato sulla sua auto in via Delle Pineta: ne avrà per trenta giorni. Un appello è stato lanciato anche per gli animali ospitati nel canile municipale. Anch’esso si trova lungo il fiume, in via Raiale. L’assessore comunale Giuliano Diodati chiede che i cani, novanta in tutto, possano essere accolti in casa di chi si rende disponibile, finché dura l’emergenza. E come se i problemi non bastassero, il sindaco Marco Alessandrini è dovuto intervenire per mettere in guardia i cittadini dai falsi avvisi che circvolano sul web a proposito degli allagamenti e dell’esondazione del fiume. «Non ho mai chiesto di fare scorte di acqua. Non c’è alcuna necessità di fare scorte di acqua, né l’erogazione dell’acqua è stata sospesa, né ci sono contaminazioni a causa dell’esondazione del fiume», ha scritto sul proprio profilo facebook rassicurando di conseguenza sulla qualità sanitaria dell’acqua nelle abitazioni. Ma il fiume Pescara non è l’unico a tenere in ansia l’Abruzzo insieme al maltempo e al terremoto. Il Centro funzionale d’Abruzzo della Protezione Civile, in considerazione delle previsioni meteorologiche, ha emesso un avviso di criticità regionale con previsione di codice arancione (criticità moderata) per le zone costiere della regione. In particolare, è stato previsto codice arancione sui Bacini Tordino-Vomano, del basso Sangro per la possibilità di esondazioni dovuti all’innalzamento del livello idrometrico . Previsto codice giallo sulle zone interne della Regione, in particolare sui Bacini dell’Aterno e alto del Sangro e sulla Marsica per possibilità di innesco di fenomeni franosi, instabilità dei versanti e cadute massi. Preoccupazione anche per la piena del fiume Piomba, tra Marina di Città Sant'Angelo (Pescara) e Silvi (Teramo). Allagamenti si registrano a Montesilvano (dove in alcuni punti è esondato il fiume Saline) e a Francavilla. Sono all’opera la Protezione civile, la polizia municipale e forze dell’ordine. Per le emergenze sono a disposizione il numero verde 800 822 690 e il fisso 085/3737202. Anche qui il bollettino di allerta prevede per l’intera giornata codice arancione per rischio idraulico.

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