SILVI Da Silvi sud alla stazione centrale di Pescara passando per la strada parco, la via che collega Montesilvano a Pescara ricavata dal vecchio tracciato ferroviario, ora destinata al percorso del filobus. Il piano è quello di realizzare un collegamento ciclopedonale, ma anche con la possibilità di far transitare i veicoli a motore, dal ponte sul Piomba a Silvi fino all’inizio della strada parco a Montesilvano. Del progetto si doveva parlare martedì scorso alla presenza dei sindaci di Montesilvano, Città Sant’ Angelo e Silvi, ma poi tutto è saltato per il maltempo; l’incontro sarà riconvocato a breve, segno che il progetto sta a cuore alle amministrazioni locali. L’argomento era stato rilanciato dalle dichiarazioni dell’assessore alla mobilità del Comune di Pescara Stefano Civitarese che giorni fa ha annunciato: «A due anni dallo stop al progetto della filovia, a causa del fallimento della società produttrice del filobus, i lavori stanno per ripartire». L’assessore pescarese sostiene che il nuovo sistema di trasporto cambierà il volto dell’area metropolitana e le abitudini dei cittadini, risolvendo in parte i problemi di traffico e smog. Questa sera sono in programma (maltempo permettendo) le prove di elettrificazione sulla linea filoviaria Pescara-Montesilvano, per poi passare nelle settimane successive alle prove in linea con un filobus. Questa nuova linfa ha sollecitato nuove considerazioni sull'avvio di una nuova fase per il trasporto sostenibile costiero partendo proprio dal Comune di Silvi. Dopo anni di ritardi, polemiche e scarsa chiarezza sugli obiettivi, si tratta di una buona notizia, di un primo piccolo ma importante passo verso un trasporto pubblico collettivo in grado di cambiare il volto dell'area metropolitana e le abitudini dei suoi cittadini. Obiettivo del progetto è creare un cordone di pista ciclabile e pedonale che colleghi le varie città dando la possibilità agli amanti delle due ruote di raggiungere Pescara anche senza andarci in auto. Il primo cittadino di Silvi Francesco Comignani commenta favorevolmente il progetto di collegamento tra la zona sud e la strada parco: «È sicuramente allettante, tutto ciò che alleggerisce il traffico delle auto sulla statale Adriatica è positivo considerando che vi sarebbe una maggiore uso delle bici e una maggiore mobilità pedonale. In questo modo la nostra città sarà collegatissima».