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Pescara, 25/07/2024
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Data: 20/01/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Bilanci Saga, Mattoscio indagato in arrivo una memoria per i Pm

L'inchiesta sul presunto falso bilancio della Saga, la società che gestisce l'aeroporto di Pescara, esplosa l'estate scorsa con l'acquisizione delle carte da parte della procura di Pescara, continua ad avere un solo protagonista. È l'attuale presidente Nicola Mattoscio, indagato per false comunicazioni sociali: lunedì scorso è stato interrogato dai pubblici ministeri Anna Rita Mantini e Gennaro Varone, titolari dei due filoni di inchieste riuniti. Il più datato è quello legata alla denuncia presentata da un ex componente del cda Saga, il pilota Emidio Isidoro, che parlava di un presunto uso distorto dei fondi pubblici, impiegati per sostenere la partnership con Ryanair, e di mancati interventi a seguito di una serie di prescrizioni dell'Enac. Nei mesi scorsi un consulente ha analizzato tutta la documentazione permettendo ai magistrati di avere un quadro più chiaro della situazione finanziaria della società. Su questa base è stato articolato l'interrogatorio del presidente Mattoscio, che come linea difensiva ha annunciato la consegna ai Pm di una dettagliata memoria contabile, che i suoi esperti stanno predisponendo.
Le contestazioni a suo avviso, anche se conferme da parte sua o del suo legale Augusto La Morgia riguarderebbero fatti legati alla precedente gestione. Di diverso avviso l'accusa, secondo cui Mattoscio avrebbe ripercorso l'iter seguito dal suo predecessore, commettendo gli stessi errori. Si parla di un tecnicismo contabile e dunque non di numeri errati o falsi, ma di un loro abbinamento che risulterebbe non conforme. Secondo il presidente, invece, il bilancio sarebbe corretto ed avrebbe avuto anche l'avallo del collegio sindacale. Nicola Mattoscio, docente di economia politica all'università D'Annunzio, non è nuovo ad incarichi prestigiosi, nonostante. Per diversi lustri è stato l'indiscusso presidente della ex fondazione bancaria Pescarabruzzo e, quando è arrivato il momento di lasciare per raggiunti limiti di manati, è riuscito a pilotare la successione verso la figura di fiducia di Paola Damiani, ex membro del cda, ritagliando per se il posto da segretario generale. Nel frattempo il presidente D'Alfonso lo ha nominato anche presidente della Saga e voci insistenti lo indicano come possibile candidato al parlamento europeo. Curiosa, invece, la scelta come avvocato di Augusto La Morgia, il candidato alla presidenza della fondazione Pescarabruzzo benedetto da D'Alfonso e Alessandrini e neutralizzato dalla tela tessuta da Mattoscio.

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