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Pescara, 25/07/2024
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Data: 21/01/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Ancora 31mila utenze senza elettricità. Dubbi sui gruppi elettrogeni lasciati allo stadio, ma l’Enel spiega: lì c’è lo stoccaggio, li installiamo

TERAMO Al quinto giorno di black out migliora lievemente la situazione in provincia. Ieri alle 20 erano 31mila le utenze ancora disalimentate, il numero di gran lunga più rilevante d’Abruzzo (9mila a Pescara, 5mila a Chieti). I disagi sono insopportabili per le famiglie, molte ormai allo stremo. E le dichiarazioni del direttore di Enel Italia, Carlo Tamburi, che alla Rai ha assicurato che l’Enel ha ripristina in questa emergenza le forniture entro le 48 ore stridono con i gravissimi disagi che i teramani stanno sopportando e che hanno indotto molti a fare telefonate indignate in redazione. E di conseguenza molti hanno pure iniziato a dubitare della presenza di tanti generatori elettrici parcheggiati davanti allo stadio di Teramo. In tanti si sono chiesti come mai non venissero installati per ripristinare la fornitura almeno nei paesi raggiungibili. E-distribuzione spiega che quello è un posto di stoccaggio, che i generatori vengono installati secondo una pianificazione e dove il tipo di guasto lo richiede. E poi, una volta che il compito del generatore è finito, viene riportato nella zona di stoccaggio per essere utilizzato altrove. Che in diverse località siano stati montati dei generatori è vero così come che l’entusiamo dei cittadini per la prospettiva di riavere la luce si è spento a Montorio (zona poliambulatorio) e Villa Turri dove il generatore si è subito fermato per mancanza di carburante. E a proposito di black out non risulta, almeno fino a ieri pomeriggio, che sia stata riparata la cabina dell’alta tensione di Civitella da parte di Terna, che però rassicura che a Teramo per quanto la riguarda è tutto a posto

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