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Pescara, 25/07/2024
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Data: 22/01/2017
Testata giornalistica: Il Centro
«Da 5 giorni senza luce, Enel assente». Il sindaco Florindi accusa l’azienda elettrica: «Non ha riparato i guasti e ci ha dato i gruppi elettrogeni senza carburante»

CITTA’ SANT’ANGELO «Dopo tutto quello che è successo e sta ancora succedendo, ci manca solo il vaiolo o la peste. Siamo esasperati, la verità è che il sistema centrale Enel non funziona. Manca la luce da giorni e dopo tante peripezie mandano i gruppi elettrogeni, ma senza il carburante per farli funzionare. Gravissimo che nel 2017, dopo cinque giorni non siano in grado di intervenire per riparare i guasti e accendere un interruttore, questo è troppo». Come tutti i suoi colleghi abruzzesi il sindaco di Città Sant'Angelo Gabriele Florindi si trova da due settimane ad affrontare un'emergenza dopo l'altra: prima, la copiosa nevicata della Befana affrontata piuttosto bene con uomini e mezzi del Comune; poi, una seconda bufera di neve che ha depositato una spessissima coltre bianca come non si ricorda in zona a memoria d'uomo; dopodiché, è arrivato un nubifragio che ha provocato frane e smottamenti diffusi e fatto scattare l'allarme per il rischio di esondazione del fiume Saline e del torrente Piomba. Durante le intemperie, in una terra già martoriata, sono tornate a farsi sentire le scosse di terremoto. Sotto il peso della neve i tralicci dell'Enel sono crollati in tutto l'Abruzzo, lasciando al buio anche diversi quartieri e frazioni del territorio angolano. Alla già spaventosa sequenza di eventi calamitosi, a Città Sant'Angelo si è aggiunta la mancanza d'acqua potabile per la rottura dell'adduttrice principale del Vitello d'oro a Farindola e della condotta Tavo nord. Interi quartieri con le case rimaste per giorni senza luce e acqua. Mentre la carenza idrica è cessata ieri, e non sono nemmeno previste per il momento chiusure controllate dei serbatoi, resta il più grave problema del black-out elettrico, che significa abitazioni al buio e al freddo. L'Enel sta cercando di far fronte inviando sul posto generatori di corrente. Sarebbe una soluzione, seppur temporanea, se non fosse che i gruppi elettrogeni arrivano con i serbatoi vuoti. E agli amministratori locali, alle prese con emergenze come mai si erano verificate prima d'ora, capita anche di dover pagare di tasca propria il pieno di carburante per far partire in piena notte l'apparecchio che porta la luce nella case. «A Città Sant'Angelo, l'altra sera dopo tante richieste e telefonate alla sala operativa e all’Enel siamo riusciti a portare un gruppo elettrogeno a Villa Cipressi», racconta il sindaco Florindi, «i cittadini aspettavano l'arrivo di questo generatore come un evento straordinario. Peccato che quando siamo andati ad accenderlo non si accendeva, perché il serbatoio era a secco, non c'era una goccia di gasolio. Così, era quasi mezzanotte, siamo andati con delle taniche al distributore self-service e l'assessore Angelo Ventura, con i suoi soldi, ha fatto il pieno. Solo che ieri all'alba era già finito e i cittadini erano di nuovo senza corrente. Dopo due ore e dopo tanti solleciti, ovviamente l'Enel non ha fatto arrivare il rifornimento. A quel punto ho deciso di rivolgermi a una ditta che è venuta a portare gasolio agricolo. So bene che non si potrebbe usare per queste cose, ma mi sono assunto la responsabilità di usarlo, perché costa anche di meno. Nelle zone dove funzionano i gruppi elettrogeni, la ditta incaricata dall’Enel non provvede poi al rifornimento di gasolio. Un grave disservizio». Secondo il primo cittadino, non funziona la direzione degli interventi di riparazione dei guasti Enel. «Ho massimo rispetto per chi sta lavorando sui pali, ma non funziona il sistema centrale. Possiamo accettare tutto, l'emergenza, i disagi, ma è assurdo che ancora non riescano a risolvere il problema», conclude.

CITTÀ SANT’ANGELO Sono diverse le zone di Città Sant'Angelo con le utenze Enel rimaste disalimentate durante la nevicata. Con il black-out determinato dal crollo per la neve di interi tralicci lungo la rete di distribuzione della corrente sui cavi aerei in Abruzzo, la luce è venuta a mancare lunedì nelle località Annunziata, Sant'Agnese, Gaglierano, Villa Cipressi, San Giacomo, Piano Di Sacco, Strada Fagnani, via De Blasis e via Pastore. Inizialmente l'Enel aveva comunicato che il ripristino dell’energia elettrica sarebbe avvenuto il giorno stesso, in tarda serata. Invece, con il passare delle ore è emerso che i guasti in tutta la Regione erano tanti e tali che gran parte degli impianti erano stati danneggiati dalla nevicata. Tuttavia, in seguito ai ripetuti solleciti del Comune, le linee elettriche sono state riparate in gran parte del territorio. Il sindaco Florindi ha comunicato che circa l'80% delle utenze sono di nuovo alimentate. Resta ancora sprovvista di corrente Villa Cipressi, dove l'Enel ha inviato il generatore. Per ulteriori segnalazioni di disagi e black-out i cittadini possono rivolgersi al Coc ai numeri 085/9699132 e 085/969394.

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