In mattinata lo sciopero del Cotral, ma con la spaccatura delle sigle. Infatti, le organizzazioni sindacali Fit Cisl e Uil Trasporti hanno accolto la richiesta formulata dall'azienda di differire lo sciopero di 4 ore in programma oggi appunto, per evitare ulteriori disagi e difficoltà ai cittadini di alcune zone del Lazio già duramente colpiti dal terremoto e dal maltempo. L'agitazione, con astensione dalle prestazioni lavorative dalle ore 12,30 alle ore 16,30, rimane confermata, invece, da Fit Cgil, Faisa Cisal e Sul Ct. Il servizio di trasporto extraurbano regionale potrà subire, dunque, disfunzioni o soppressioni. Tutto questo a pochi giorni dall'inchiesta che ha travolto l'azienda: per anni dipendenti infedeli hanno fatto risultare perfettamente funzionanti gli autobus che ogni giorno trasportano in tutto il Lazio decine di migliaia di cittadini, ma in realtà la manutenzione nelle officine non veniva mai effettuata e i mezzi circolavano al di sotto degli standard di sicurezza minimi. È quello che gli investigatori della Guardia di Finanza e la procura di Roma chiamano «il sistema Cotral»: un sistema «radicato, consolidato e diffuso», di cui hanno fatto parte dipendenti infedeli e ditte appaltatrici. Ecco perché negli ultimi 3 anni quasi 50 autobus erano andati a fuoco mettendo in pericolo la vita di autisti e passeggeri.
Le anomalie erano state più volte segnalate; il Sul aveva presentato un esposto e la stessa azienda denunciato gli episodi all'autorità giudiziaria. Di lì l'inchiesta che ha portato all'arresto del titolare di un'officina di Ladispoli, mentre un'altra cinquantina di persone tra dipendenti e imprenditori risultano indagati. Tornando ai trasporti, venerdì invece, sciopero di 4 ore, dalle 8,30 alle 12,30, indetto dal sindacato Faisa Cisal. L'agitazione riguarderà la rete Atac: bus, tram, metropolitane e ferrovie Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Civitacastellana-Viterbo.