CELANO Una proposta di legge ad hoc per l’Abruzzo, che preveda fondi per la messa in sicurezza non solo degli edifici pubblici, ma anche privati, di cui si faranno promotori i due parlamentari Stefania Pezzopane e Filippo Piccone, con procedure più snelle che diano un ampio potere decisionale ai sindaci, senza lungaggini burocratiche, proprio perché in uno stato di emergenza. È la principale proposta venuta fuori all’indomani dell’incontro che si è tenuto a Celano, al quale hanno preso parte primi cittadini e amministratori del territorio. I sindaci chiedono una normativa specifica di riferimento, con linee guida chiare, di standardizzazione delle analisi e dei valori della vulnerabilità sismica degli edifici, rispetto alla magnitudo del sisma; in pratica, un unico metodo tecnico di analisi; lo svincolo di eventuali avanzi di amministrazione e, quindi, dal principio del pareggio di bilancio per consentirne un utilizzo immediato. Infine, l’impegno ad una manifestazione a Roma in parlamento con fasce annesse da parte di tutti i sindaci abruzzesi per dare forza e impulso rapido a queste richieste. L’assemblea dei sindaci della Marsica ha evidenziato la necessità di richiedere a tutte le Istituzioni un forte, concreto e deciso sostegno, al fine di individuare le azioni sin da subito perseguibili per la sicurezza, nonché per la ripresa economica dell’Abruzzo. Il documento, a firma del coordinamento dei sindaci della Marsica, conterrà richieste precise, rese ancora più urgenti all’indomani delle comunicazioni diramate dalla Commissione Grandi Rischi, sulla base delle quali la Protezione civile ha sollecitato i Comuni a porre in essere tutte le «azioni strutturali e non», per la prevenzione sismica. Oltre alla presenza dei sindaci o dei loro delegati, hanno partecipato all’evento i parlamentari Filippo Piccone e Stefania Pezzopane, i consiglieri regionali Lorenzo Berardinetti, Maurizio Di Nicola e Gianluca Ranieri, i consiglieri provinciali Felicia Mazzocchi ed Emilio Cipollone. Un vertice caratterizzato dall’assenza di divisioni politiche, organizzato con l’obiettivo di fare squadra per la difesa e la salvaguardia del territorio e dare una voce unica alla Marsica. I sindaci si sono impegnati a un maggiore coordinamento tra Comuni e si sono detti pronti a sostenere con forza le iniziative parlamentari che saranno intraprese a favore delle popolazioni e dei territori abruzzesi, anche attraverso forme di partecipazione attiva ai procedimenti legislativi in corso, con la costituzione di un gruppo di lavoro che segua e supporti l’iter parlamentare.