Scuole aperte, anzi no. Dopo aver annunciato il giorno precedente che i plessi scolatici del territorio comunale sarebbero rimasti tutti aperti, Liceo Cotugno compreso, le certezze sembrano essersi sgretolate ieri. Al termine di una seduta fiume della giunta comunale, alla presenza della Protezione civile locale, il sindaco Massimo Cialente ha stabilito di emanare l'ordinanza di sospensione dell'attività didattica da oggi e fino a tutto martedì 31 gennaio, Musp compresi: «In via precauzionale e cautelativa, l'attività didattica nelle scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale dell'Aquila resterà sospesa da sabato 28 gennaio fino a martedì 31 gennaio - si legge in una nota dell'Ufficio Stampa del Comune - L'ordinanza è stata adottata in relazione allo sciame sismico che sta interessando la città. Il settore Ricostruzione pubblica, inoltre, rende noto che in seguito ai sopralluoghi condotti in questi giorni, a causa dell'aggravarsi delle condizioni degli edifici già danneggiati dal sisma del 2009, si è reso necessario emanare 43 ordinanze di inagibilità per rischio esterno di immobili nel centro storico della frazione e il conseguente sgombero delle famiglie che vi vivono. Per queste famiglie il Comune sta mettendo a disposizione alloggi del Progetto Case e Map. Per questi motivi è stata interdetta parzialmente la viabilità dello stesso centro di Arischia, a tutela della pubblica incolumità». Il liceo Cotugno invece resterà chiuso fino a 4 febbraio per ulteriori verifiche. La decisione è stata assunta in una riunione, ieri mattina. «Si tratta di un approfondimento che era già stato programmato lo scorso anno - ha sottolineato De Crescentiis - per ottenere ulteriori elementi di valutazione delle condizioni dell'edificio, ai fini del regolare svolgimento delle attività scolastiche, e nell'ottica della massima sicurezza possibile della struttura. Da domani l'impresa incaricata effettuerà le prove di staticità sul corpo F, che includono anche le rampe dell'edificio, e che dovrebbero essere concluse entro i prossimi dieci giorni».

VERIFICHE Nel frattempo le verifiche sulla vulnerabilità, verranno attivate anche negli altri plessi scolastici con il supporto di ReLUIS come stabilito dalla Regione. E sempre al Cotugno, nel pomeriggio di ieri si è tenuta la riunione informativa alla presenza dei rappresentanti degli studenti e dei genitori insieme al presidente della Provincia, De Crescetiis, del vice presidente della Regione, Giovanni Lolli, e del vice sindaco Nicola Trifuoggi.
Basterà chiudere le scuole solo fino al 31 gennaio? Sebbene sia scontato il decreto del ministro Fedeli salvi anno scolastico, i ragazzi a scuola dovranno pur tornarci. Si pensa ai doppi turni nei Musp in attesa degli esiti delle verifiche anche se non sarà facile organizzare le lezioni pomeridiane per i circa seimila studenti che frequentano i plessi in muratura di ogni ordine e grado. La cautela non è mai troppa, certo è che il provvedimento di chiusura di tutte le scuole aquilane ha seminato il panico fra i residenti.