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Data: 28/01/2017
Testata giornalistica: Il Centro
E Cialente chiude le scuole per 3 giorni: solo per precauzione. Per il Liceo Cotugno ne sono necessari 10 per le verifiche. Attività sospesa fino a martedì anche all’Università

L’AQUILA Chiuse tutte le scuole del Comune e l’Università fino a martedì. Sospesa l’attività didattica del Cotugno (licei Classico, Linguistico, Economico e delle Scienze umane) fino a sabato 4 febbraio. Due i provvedimenti che riguardano le scuole “piovuti” ieri in tarda serata sulla città, a poche ore della scossa di magnitudo 3.4 registrata alle 15.20 di ieri nei pressi di Campotosto. CHIUSURA FINO A MARTEDÌ. «In via precauzionale e cautelativa, l’attività didattica nelle scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale dell’Aquila resterà sospesa, da sabato 28 gennaio, fino a martedì 31 gennaio». È quanto scritto nell’ordinanza del sindaco Massimo Cialente, adottata in relazione allo sciame sismico che in queste ultime ore sta interessando la città. COTUGNO. La sospensione dell’attività didattica in uno dei più grandi istituti della città, invece, sarà prorogata fino a sabato 4 febbraio, per effettuare le prove di carico e di laboratorio sugli elementi strutturali con presunte criticità e in particolare sulle rampe della scuola. La decisione arriva dopo quasi una settimana di proteste degli studenti, che da martedì scorso si rifiutano di entrare a scuola, venuti a conoscenza di una perizia sulla vulnerabilità sismica dell’edificio che li ospita secondo la quale la struttura avrebbe indici notevolmente al di sotto di quelli previsti per legge. LE VERIFICHE. La chiusura per quasi dieci giorni è stata decisa ieri mattina durante un incontro che si è tenuto nella sede della Provincia dell’Aquila, al quale hanno partecipato il presidente Antonio De Crescentiis (Pd), la dirigente scolastica dell’istituto, Fiorenza Papale, la dirigente dell’ufficio scolastico provinciale, Amalia Parisse, il capo di gabinetto del Comune dell’Aquila, Mauro Marchetti, la dirigente comunale Enrica De Paulis, il dirigente Gennaro Di Maio con i tecnici del Provveditorato alle opere pubbliche, il funzionario dei vigili del fuoco, Enzo Albanese, il dirigente provinciale Tiziano Amorosi. Da oggi l’impresa incaricata effettuerà le prove di staticità sul corpo F, che include anche le rampe dell’edificio. L’INCONTRO CON LA SCUOLA. Nel pomeriggio di ieri, inoltre, i vertici di Regione, Provincia, Comune e scuola hanno sostenuto un infuocato incontro con i genitori, gli studenti e il personale del Cotugno. «Le nuove verifiche serviranno a fugare ogni eventuale perplessità sulla documentazione presente e ad assicurare il massimo livello di garanzia» ha detto De Crescentiis, «costituiremo, con effetto immediato, una commissione interistituzionale unica con il Consorzio Reluis per chiarire una volta per tutte la situazione dell’edificio di Pettino. La commissione è chiamata a dichiarare formalmente se sussistano o meno l’agibilità e la conformità antisismica dell’edificio, indicando, nel caso di riscontri negativi, quale soluzione adottare». ALTRE SCUOLE. Terminate le verifiche sul Cotugno si passeranno al setaccio tutte le scuole aquilane ospitate in edifici diversi dai musp. «Partiamo dalle scuole della Provincia dell’Aquila ma vogliamo fare analisi su tutta la regione», ha detto il vicepresidente della Regione, Giovanni Lolli. «Abbiamo fatto una delibera per contrarre un mutuo di 30 milioni, somma che verrà investita in indagini specifiche».

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