L'altro giorno un furgone è finito sul binario della linea ferroviaria Avezzano - Roma: ci potevano essere delle conseguenze serie e gravi ma, per fortuna, tutto si è risolto con ripercussioni negative sulla circolazione dei treni del pomeriggio. E' accaduto a Tagliacozzo, proprio a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria lato Carsoli. Ecco il fatto. Dopo che la vettura senza persone a bordo, forse lasciata senza azionare il freno di stazionamento, nel terreno sovrastante il binario è scivolata giù sulla ferrovia che in quel tratto corre in trincea è stato informato il capostazione di Tagliacozzo che ha provveduto a bloccare i treni sia verso Roma, sia verso Avezzano - Pescara. Un paio di convogli sono stati soppressi e sostituiti con autobus, mentre altri hanno accumulato qualche ritardo. Ci sono stati momenti di panico e preoccupazione da parte delle persone che hanno assistito al fatto poiché mancavano pochi minuti alla partenza di un treno da Carsoli verso Tagliacozzo e, se fosse partito, non sarebbe stato possibile fermarlo ed avrebbe investito la vettura, con il serio rischio che sarebbe potuto anche deragliare. Ma come mai l'auto è potuta finire sulla sede ferroviaria senza incontrare ostacoli che lo impedissero? Fino a qualche mese fa, la linea ferroviaria in tutta la zona della Marsica, era fiancheggiata da folte siepi, fatte di arbusti e di piccoli alberi ma, da un po' di tempo le siepi sono state tagliate, anche per impedire che con il carico della neve si abbattessero sul binario, provocando interruzione della circolazione dei treni, come già accaduto in altre occasioni durante il periodo invernale ed i bordi della ferrovia appaiono puliti. Viene da pensare che, se non fossero stati tagliate queste siepi, l'automobile si sarebbe fermata e non sarebbe finita sul binario. Per rimuoverla sono stati chiamati i Vigili del fuoco. Forse ora le Ferrovie avranno programmato di installare una rete di protezione, anche in altri punti della linea, poiché, così come stanno le cose oggi, chiunque può attraversare le rotaie anche a piedi e ciò, naturalmente, costituisce pericolo. Fatto sta che ora la ferrovia scorre senza barriere: è come se sull'autostrada non fossero messe le treti di protezione