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Data: 29/01/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Quattro autobus rotti, il servizio va in tilt. Saltano corse e fermate, l’assessore comunale Vella si difende: i mezzi saranno riparati al più presto

SULMONA Quattro autobus rotti mandano in tilt il sistema di trasporto urbano. Da venerdì quattro mezzi sono dovuti rimanere nel deposito della zona industriale facendo saltare corse e fermate. Gli autisti non hanno potuto fare altro che constatare che il solito miracolo dell’ultimo minuto sul motore non sarebbe bastato a far ripartire i mezzi obsoleti e malandati. Così sono dovuti rimanere nella sede periferica dei trasporti in attesa di contromisure. Soluzioni che per ora mancano, nel senso che il Comune sta correndo ai ripari, sopprimendo qua e là fermate e corse, quando i mezzi funzionanti non riescono a coprire l’intero servizio. Non sono mancati i problemi, infatti, per cittadini e studenti rimasti a piedi tra ieri e l’altro ieri. «Il problema va affrontato una volta per tutte », protestano alcuni pendolari, «perché non è il primo caso che si registra». Effettivamente, il problema del parco mezzi obsoleto e malandato si trascina da anni e la mancata manutenzione ordinaria degli ultimi tempi, dovuta alla solita carenza di fondi sui servizi, è ormai esplosa in questi giorni in tutta la sua urgenza. L’assessore ai Trasporti Alessandra Vella prova a placare gli animi, non nascondendo i disagi. «Per problemi tecnici determinati dalla mancanza concomitante di quattro autobus in avaria, in attesa che gli stessi vengano rimessi in servizio», premette, «le corse saranno garantite con gli autobus funzionanti, per cui, per i prossimi giorni alcune di esse potranno essere soppresse in attesa che rientrino in servizio gli autobus attualmente in riparazione». Sono una quindicina i bus che si occupano di portare i passeggeri, in verità non moltissimi, dalla periferia al centro, verso la stazione, il cimitero e l’ospedale, senza dimenticare le periferie. Sono cinque le linee (A, B, C, D, E) che si snodano su 10 percorsi, a cui vanno aggiunte le tre festive. Dal 16 gennaio è entrato in vigore il nuovo piano trasporti comunali, che ha introdotto altre fermate, soprattutto nelle zone periferiche e delle frazioni, cancellando quella del ponte Capograssi. A fine settembre, invece, sono scattati gli aumenti dei biglietti, su disposizione regionale. Quelli delle corse singole sono passati da 1 euro a un 1.10 e quelli da 90 minuti da 1,10 a 1,20, gli abbonamenti a 20 euro e 40 centesimi.

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