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Pescara, 25/11/2024
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Data: 31/01/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Parlamentari e Regione: «Interventi straordinari». Il governatore incontra deputati, senatori e consiglieri regionali. Chiavaroli: prima le scuole e le imprese. Sospiri: una legge per l’Abruzzo

PESCARA I parlamentari abruzzesi fanno fronte comune e chiederanno al governo di inserire nel decreto che varerà giovedì i rimborsi per i danni «diretti e indiretti» subìti per il maltempo e per il terremoto, da parte di aziende e imprese della regione. Così si è stabilito ieri, in un incontro che si è svolto in Regione, a Pescara, nella sede di viale Bovio, convocato dal presidente della regione, Luciano D’Alfonso. Un appuntamento (che ha preceduto quello con i consiglieri e gli assessori regionali), al quale hanno preso parte il sottosegretario alla Giustizia, e senatrice, Federica Chiavaroli (Ncd), i deputati del Pd Vittoria D’Incecco, Antonio Castricone, Gianluca Fusilli e Tommaso Ginoble, la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, il deputato di Ncd Paolo Tancredi, il deputato e la senatrice di Forza Italia Fabrizio Di Stefano e Paola Pelino, il senatore del M5S Gianluca Castaldi e l’onorevole Giulio Cesare Sottanelli, di Scelta civica-Ala. «È necessario creare i presupposti per una posizione giuridica, istituzionale e politica», ha detto D’Alfonso, (il quale oggi incontra il ministro Claudio De Vincenti e potrebbe incontrare anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella), «che consenta di individuare con immediatezza lo strumento più adatto per il risarcimento dei danni diretti ed indiretti patiti dall’Abruzzo». Sulla stessa linea anche l’opposizione, come il deputato di Forza Italia, Di Stefano, il quale è però contrario «ad una zona franca», come evocato dal M5S nei giorni scorsi. Per il sottosegretario Chiavaroli «le priorità sono le scuole (abbiamo bisogno di un programma straordinario per costruire scuole nuove in tempi rapidi) le imprese (che devono essere ristorate non solo dei danni diretti ed indiretti del maltempo e del terremoto ma per le quali dobbiamo sospendere gli adempimenti fiscali e contributivi). Dall'Enel dobbiamo pretendere un piano serio di investimenti perché quanto accaduto non si ripeta». Per Castricone «le nostre proposte sono selettive, con una giusta copertura economica. Norme ben scritte con un’adeguata copertura finanziaria, anche tenendo conto che i danni totali dovranno ancora essere calcolati e considerando che alcuni, pur non avendo subìto danni, vivono in un contesto in cui ci saranno ripercussioni sulla prosperità economica». La senatrice Pezzopane proporrà di inserire «un’emergenza scuole, per le quali occorrono risorse e norme speciali, e perché la ricostruzione pubblica deve essere rapida ed efficace. L’altra misura che ho proposto», ha proseguito la senatrice, «è l’istituzione di una zona economica speciale, per un alleggerimento del carico fiscale sui redditi di attività». Forza Italia, poi, nella riunione tra D’Alfonso e i consiglieri regionali, attraverso il capogruppo Lorenzo Sospiri ha proposto «un provvedimento legislativo specifico per l’Abruzzo, attraverso un sostegno alle attività produttive piccole e medie ed agricole, un sostegno agli enti locali nella prevenzione del rischio sismico ed idrogeologico e il congelamento e contenimento del carico fiscale per le zone colpite dai fenomeni avversi meteorologici e dal nuovo sciame sismico». Aniem Abruzzo, infine, l’associazione nazionale delle imprese edili e manifatturiere, in un comunicato ha chiesto che vengano sospesi tasse e tributi per le imprese colpite.

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