Attimi di vera e propria follia, due sere fa, su un Frecciabianca proveniente da Venezia e diretto a Lecce. In preda ai fumi dell'alcol, un uomo, un 37enne di Pineto, prima si è messo a urlare frasi razziste riprendendosi con il telefonino, poi ha cercato di aggredire una donna all'interno di una carrozza. All'arrivo dei poliziotti, chiamati da un viaggiatore spaventato, se l'è presa anche con loro, insultandoli e prendendoli a calci e pugni. Bloccato, seppure a fatica, è stato arrestato dal personale della polfer, coordinato da Davide Zaccone, per resistenza a pubblico ufficiale. In manette, Alessio Bosica, con precedenti per reati contro il patrimonio, stupefacenti, già noto fra l'altro per comportamenti di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Ieri l'arresto è stato convalidato e nei suoi confronti è stato disposto l'obbligo di dimora a Pineto. L'episodio si è verificato poco prima delle 20, mentre il Frecciabianca era in arrivo alla stazione di Pescara. Stando al racconto dei viaggiatori, fuori di sé, il 37enne ha aperto con forza la carrozza numero sette e con il telefonino ha iniziato a riprendersi mentre urlava frasi contro gli italiani e i marocchini, poi si è letteralmente avventato contro una donna che era lì seduta, sputandole addosso, insultandola e cercando di aggredirla. Ad evitare conseguenze, l'intervento di un viaggiatore che ha subito chiesto aiuto al 113. Panico, nel frattempo, sulla carrozza a causa dell'uomo che gridava e insultava. E ha continuato a farlo anche alla presenza dei poliziotti, che ha provato ad aggredire fisicamente tanto che ne è nata una colluttazione. Non si è calmato neppure quando è stato portato, in stazione, negli uffici della Polfer. Ha proseguito infatti imperterrito a inveire e minacciare. Poi all'interno dell'area riservata alla persone fermate ha iniziato anche a dare testate contro i vetri e i muri.