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Pescara, 24/07/2024
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Data: 10/02/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Voucher per lavori occasionali parte la campagna per l'abolizione

Partirà domani nelle piazze dell'Aquila, Avezzano e Sulmona la campagna della Cgil per il si ai due referendum per l'abrogazione dei voucher, i ticket per gli impieghi occasionali, e delle norme che hanno limitato la responsabilità solidale negli appalti. I presidi con distribuzione di materiale informativo saranno presenti all'Aquila nei centri commerciali L'Aquilone e Il Globo e al mercato di Piazza D'Armi, ad Avezzano in piazza del Comune e a Sulmona in Piazza Garibaldi a partire dalle ore 12 di domani. «La campagna nazionale è partita un anno fa per lanciare due proposte: la Carta dei diritti universali del lavoro che è una proposta di legge di iniziativa popolare e, a sostegno della legge, i tre quesiti referendari su voucher, responsabilità solidale negli appalti e reintroduzione della reintegra ai licenziamenti senza giusta causa, vale a dire il provvedimento del Job Act che ha cancellato l'articolo 18», afferma il segretario generale della Cgil provinciale, Umberto Trasatti. Su queste quattro proposte la Cgil ha raccolto 4,5 milioni di firme a livello nazionale e 17 mila nella provincia dell'Aquila. La Corte costituzionale ha accolto un mese fa solo i quesiti sui voucher e sulla responsabilità solidale negli appalti, respingendo quello sulla reintegra ai licenziamenti senza giusta causa. «Con la Carta universale dei diritti del lavoro abbiamo rimesso al centro il tema del valore sociale e dei diritti del lavoro - aggiunge - Abbiamo riscritto 97 articoli che sono i diritti universali di tutti i lavoratori, dal lavoro subordinato al parasubordinato, per finire a quello autonomo». «Il Presidente della Repubblica dovrà ora, a seguito della deliberazione del Consiglio dei Ministri, fissare i termini temporali entro cui si va al voto e secondo le regole dello Stato dovrà fissarlo tra il 15 aprile e il 15 giugno - conclude - La Cgil chiede continuamente al Governo di stabilire la data per portare al voto 26 milioni di italiani».

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