Le segreterie provinciali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti, Faisa-Cisal, Ugl e le Rsa aziendali di Ama (l'Azienda mobilità aquilana presieduta da Agostino Del Re) tornano a chiedere a gran voce che «la municipalizzata entri nell'azienda regionale Tua, la società unica abruzzese di trasporto». I sindacati ricordano che finora è tutto fermo: «Oltre le attenzioni di facciata il nulla. Un percorso non più rinviabile che viene compreso dai lavoratori e crediamo dai cittadini, ma non suscita la necessaria iniziativa politica. L'Ama non ha alcuna possibilità di continuare a rendere il servizio per il quale è nata e vissuta». Quindi per Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti, Faisa-Cisal, Ugl e le Rsa aziendali di Ama ribadiscono che l'unica possibilità per la risalire la china sulla qualità del servizio e sull'efficienza dell'azienda rimane la fusione in Tua. «Da tempo sosteniamo questa necessità con Regione e Comune che durante alcuni incontri hanno condiviso l'esigenza - dichiarano i sindacati - ma pare che oggi il tema non rientri nelle loro priorità. I lavoratori hanno piena coscienza del percorso necessario e, attraverso un referendum aziendale, hanno chiesto ai loro rappresentanti di organizzare ogni azioni utili a raggiungere l'obiettivo». Le organizzazioni sindacali concludono: «È anacronistico ed antieconomico mantenere in vita un'azienda di piccole dimensioni».