L’AQUILA Viaggiano ogni giorno in condizioni difficili. Sono le decine di pendolari della linea L’Aquila-Carsoli che usufruiscono dei bus di Tua (Trasporto unico abruzzese) soprattutto per motivi lavorativi. Si tratta in gran parte di insegnanti che tutte le mattine vanno a scuola a Carsoli dall’Aquila e tornano nel primissimo pomeriggio. «Spesso, anche in pieno inverno, siamo senza riscaldamento e magari con le bocchette dell’aria aperte», spiegano i pendolari. «I mezzi, con grande facilità, si fermano oppure hanno dei guasti. Si tratta infatti di autobus ormai datati che anche all’interno sono ridotti in condizioni disastrose». Gli utenti hanno inviato diverse lettere di lamentele all’azienda, senza mai ottenere risposta. In molti, infatti, dopo viaggi in autobus hanno anche dovuto prendere giorni di malattia a lavoro. Le corse, inoltre, sono pochissime e, nonostante le pressanti richieste, non ne è mai stato aumentato il numero, a differenza del prezzo di biglietti e abbonamenti che ogni anno lievita. I problemi c’erano già quando il servizio era gestito dall’Arpa, problemi che non si sono risolti col passaggio a Tua. «Ci eravamo illusi che la situazione potesse migliorare, ma si può dire che è peggiorata», concludono i pendolari. «In questa condizione utilizzare il servizio pubblico diventa sempre più difficile».