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Pescara, 24/07/2024
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Data: 15/02/2017
Testata giornalistica: Mapero'
Rocco Siffredi sponsor dell’Abruzzo di Lilli Mandara

L’Abruzzo frana e lui passa la mano. Il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso ha ufficializzato ieri ciò che aveva deciso da qualche giorno, cioè da quando il gioco si cominciava a fare duro e i duri si sa, fanno giocare gli altri: l’affidamento della delega al Turismo, che aveva mantenuto per sé fino a questo momento, al vice presidente della Regione Giovanni Lolli.
E corre, corre ai ripari: non solo sulle Valanghe e sui bollettini Meteomont (adesso c’è un dirigente dopo un anno di vuoto assoluto, e c’è anche qualcuno che li pubblica, gli avvisi), ma anche sulla pubblicità che Umbria e Marche hanno predisposto già dopo il terremoto di ottobre comprando spazi al Festival di Sanremo. Sì, anche la Regione Abruzzo adesso sta lavorando alla pubblicità, una serie di spot per convincere i turisti a venire in vacanza qui, cercando di rimediare all’immagine di regione non sicura e con le strade ridotte a colabrodo.

Agli spot targati Abruzzo sta lavorando l’Ufficio stampa della Regione che li finanzierà con i soldi messi a disposizione dal governo apposta per la comunicazione post-terremoto. Già individuati gli attori protagonisti che faranno da sponsor all’Abruzzo: di là nelle Marche Neri Marcorè, di qua un team di abruzzesi illustri come lo chef Niko Romito, il tenorino Gianluca Ginoble, il pilota Jarno Trulli, oggi produttore di vini e Rocco Siffredi. Sì, proprio lui, Rocco.

I quattro dovranno promuovere le eccellenze abruzzesi: e Niko Romito si capisce, la cucina e ci sta tutta; il cantante de “Il Volo” magari i canti e i balli tradizionali abruzzesi, tipo Vola-Vola, da contrapporre alla pizzica salentina, e con uno sforzo vabbè ci sta; Trulli è uomo-immagine che può trainare i vini abruzzesi che sono famosi in tutto il mondo (Valentini e Masciarelli, per esempio).
Ma quale eccellenza possa promuovere Rocco Siffredi è dura da capire: a meno che non lo si voglia usare per promuovere l’immagine dell’uomo abruzzese come sciupafemmine, superdotato e insomma tipo quelli che un tempo attiravano le turiste tedesche sulle spiagge romagnole.

I particolari sono ancora riservatissimi: ci stanno lavorando, dicono alla Regione. La regia degli spot è curata dall’Ufficio stampa. Tra un assaggio di Niko, un acuto di Gianluca Ginoble, un bicchiere di Trulli, e….?
ps: inutile, la curiosità è tutta per lui.

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