PESCARA «Ogni giorno, alla stazione ferroviara di Pescara, migliaia di pendolari devono sostare in attesa dei treni, ma sono costretti a subire disagi determinati dalla scarsa attenzione dei dirigenti ferroviari». È Federconsumatori Abruzzo, associazione che ha come obiettivi prioritari l'informazione e la tutela dei consumatori e utenti, a segnalare i problemi dello scalo ferroviario. «Da anni, dopo ogni pioggia, l’atrio della stazione viene invasa da secchi gialli e blu, collocati per tentare di raccogliere l’acqua piovana. Un ulteriore, grave problema è determinato dalla pessima temperatura nell’atrio, unico spazio destinato all’attesa dei treni». Addirittura, durante l’inverno, la temperatura esterna alla stazione è superiore a quella interna. «Probabilmente», osserva Federconsumatori, «i responsabili di Centostazioni tengono bassissima la temperatura per evitare che nell’atrio possano sostare i senzatetto. Inoltre, i sottopassaggi frequentati dai viaggiatori per guadagnare l’uscita si presentano come una vera e propria trappola. Due dei tre tunnel sono utilizzabili solo per spostarsi da un binario all’altro, con la conseguenza che i passeggeri sono costretti a risalire le scale, dopo averle scese, convinti di raggiungere l’uscita. Una volta risaliti sul piano dei binari, devono mettersi alla ricerca del sottopassaggio giusto per uscire dalla stazione».