Grandi manovre sotterranee in vista delle candidature del centro sinistra. Nelle ultime ore si era fatto sempre più insistente il rumor secondo cui il Pd avesse scelto il suo candidato sindaco: Pierpaolo Pietrucci facendo dietrofront sulle primarie. La voce tuttavia è stata parzialmente smentita sia dal segretario comunale Stefano Albano, sia dallo stesso Pietrucci. «Al momento l'unica cosa certa ha spiegato Albano è che Lolli si è tirato fuori dalle candidature. La prossima settimana convocheremo il gruppo dirigente (mercoledì) e la coalizione (giovedì). La mia posizione resta quella di fare le primarie che potrebbero essere celebrate entro la fine del mese. Sarà comunque la coalizione a decidere. Al momento metà del cartello non le vuole e in particolare Rifondazione comunista e Sel. Circa il nome del candidato, come detto più volte non scegliamo da soli, ma lo faremo con la coalizione». Albano ha spiegato che il cartello si è arricchito delle due liste della sinistra civica che fanno capo a Luigi Fabiani e a Luca D'Innocenzo. Vi saranno anche altre due liste di area moderata. In gioco poi i federati socialisti che fanno capo a Vicini-Di Nicola e potrebbe esserci anche il gruppo Idv-Liberali-socialisti. Pierpaolo Pietrucci sembra comunque essere il personaggio che, escluso Lolli, potrebbe rimettere insieme la coalizione. Resta da capire se sia disponibile o no a fare le primarie. Egli a domanda precisa non risponde e glissa parlando dei massimi sistemi. «Penso che non è il momento dell'egoismo esordisce Non esiste la mia volontà ma quella della coalizione. Le scelte dunque dovranno essere collegiali, al bando gli individualismi. Mi sono messo a disposizione della città e della gente. Vedremo quale sarà il percorso da intraprendere».
LA SPINA DI BENEDETTO Fin qui il politically correct, anche se stando sempre a quei maledetti rumor, sottotraccia si starebbe lavorando per convincere Chicco di Bened