TERAMO Si è avvicinato per chiedergli un’offerta e l’autista del bus gli ha dato la bottiglia d’acqua e un frutto. Mai e poi mai avrebbe pensato che nel giro di pochi minuti quel giovane senegalese lo avrebbe afferrato al collo urlandogli: «Questa è una rapina». È successo ieri notte nel deposito della ditta di autolinee Capuani a Scerne di Pineto. N.M., senegalese di 40 anni, residente a Pavia ma domiciliato a Montesilvano, è stato arrestato per tentata rapina, mentre l’autista è finito al pronto soccorso dell’ospedale di Atri per essere medicato. Sono stati gli agenti del commissariato di Atri, intervenuti sul posto, a ricostruire l’accaduto dopo che l’autista è riuscito a mettere in fuga l’aggressore scappato in sella ad una bicicletta. Secondo la versione fornita dalla polizia tutto sarebbe avvenuto nel giro di qualche istante. L’extracomunitario avrebbe avvicinato l’autista appena sceso dal bus rientrato da Roma chiedendogli qualcosa. L’uomo gli aveva dato l’acqua e la frutta ma, sempre secondo la versione fornita dalla polizia, l’altro avrebbe iniziato a seguirlo nel piazzale del deposito. Poi, nel momento in cui l’autista gli voltava le spalle mentre contava i soldi relativi all’incasso della giornata, l’extracomunitario lo avrebbe afferrato al collo urlandogli: «Questa è una rapina». A quel punto il conducente del bus sarebbe riuscito a liberarsi dalla presa e a mettere in fuga l’uomo prima di chiamare il 113. In pochi attimi gli agenti sono riusciti a rintracciare il giovane riconoscendolo proprio dalla bicicletta rossa in sella quale si era allontanato. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di tentata rapina a processato per direttissima.