PESCARA «È assurdo che l'assessore all’ambiente Loredana Scotolati, invece di prevenire il problema dell’inquinamento atmosferico, aspetta il superamento dei limiti annuali per prendere provvedimenti». Lo dice il Forum dei movimenti abruzzesi dell’acqua, commentando le dichiarazioni dell’assessore in merito all’ennesimo superamento dei limiti delle polveri sottili. Dall’inizio dell’anno ad oggi, sono stati sforati 16 volte i limiti giornalieri, come dire che un giorno su tre a Pescara si è respirato smog. Dura la presa di posizione degli ambientalisti del Forum nei confronti della Scotolati. «Le polveri sottili», sostengono, «provocano morti, sia per malattie acute, sia per problemi cronici. Lo dicono l'Organizzazione mondiale della sanità e una montagna di pubblicazione scientifiche, ma a Pescara l'amministrazione vuole far finta di nulla. I danni ci sono, ora, ma non si vogliono prevenire». «Ricordiamo», aggiunge il Forum, «che Pescara viene da una lunga sequenza annuale, compreso il 2016, in cui si è abbondantemente sforato il tetto dei 35 giorni all’anno con le polveri alte, oltre il quale la legge obbliga gli enti locali ad intervenire con apposite misure di riduzione dello smog. Una posizione anti-scientifica e inaccettabile, quella del Comune, dal punto di vista del rispetto delle normative comunitarie che impongono azioni obbligatorie nelle città che sforano i limiti per prevenire il ripetersi di situazioni a rischio attestate dai dati dell’anno precedente. Le polveri sottili fanno male e provocano diversi morti a Pescara, stando alle statistiche dei principali organismi scientifici». «Vogliamo ricordare all’assessore e alla giunta», conclude il Forum, «che le normative ambientali si fondano sul principio della prevenzione».