Com’era prevedibile, la nomina di Tullio Tonelli al vertice di Tua al posto dell’incompatibile Luciano D’Amico ha fatto saltare sulla sedia quanti combattono da anni contro il progetto della filovia che proprio T nelli ha avviato, a cominciare dall’associazione Strada Parco. Così Ivano Angiolelli ha commentato la nomina su Facebook: «I comitati esprimono amarezza per il premio che il presidente D’Alfonso ha voluto riservare al padre putativo del Phileas. Presentato da Tonelli, a luglio 2006, in un’affollatissima conferenza stampa all’Hotel Esplanade, come il mezzo più confortevole e innovativo al mondo: che lui stesso aveva però svilito con la trasformazione impropria in filobus convenzionale. Relegandolo alla stregua di un vero e proprio prototipo destinato a sicuro fallimento, preannunciato dai comitati fin dal 2010 e poi conclamato il 25 novembre 2014». Con Tonelli il comitato Strada Parco teme un ritorno a un passato fatto di tante battaglie. Il neo presidente di Tua ha ammesso che il progetto della filovia «è al momento bloccato» e ha aggiunto però che «realizzare un solo lotto su tre avrebbe poco senso», dunque meglio completare l’opera intera. Invece per il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, è meglio intanto cominciare ad avviare il filobus: «Il primo tratto di 7 chilometri tra Pescara e Montesilvano è ormai pronto e ci aspettiamo che a brevissimo venga attivato il collegamento che, siamo certi, convincerà anche gli ultimi irriducibili della bontà e utilità di un’opera voluta, finanziata e fondamentale».