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Pescara, 24/07/2024
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Data: 24/02/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Marcia su Roma, deciso il programma. Attese non meno di duemila persone, vogliono partecipare anche comuni chietini e pescaresi colpiti dalle calamità

TERAMO Sono attese non meno di duemila persone alla manifestazione organizzata dalle istituzioni locali teramane per giovedì prossimo, 2 marzo, a Roma, che si svolgerà tra le 10.30 e le 14 tra piazza Santi Apostoli (dove si raduneranno tutti i manifestanti) e piazza Montecitorio (dove saranno ammesse 5-600 persone). Sindaci e presidente della Provincia con le fasce e con i gonfaloni, ma anche organizzazioni sindacali, associazioni, imprese, professionisti e semplici cittadini arriveranno nella capitale per chiedere al governo di veder riconosciuti i diritti e i sostegni rispetto alle calamità naturali del mese di gennaio, in quella che è stata definita, nel Teramano soprattutto, come la «tempesta perfetta», con una eccezionale nevicata durata giorni, quattro scosse di terremoto sopra la magnitudo 5, nessuna linee di comunicazione per lunghe ore e niente corrente elettrica fino anche a 14 giorni di fila. Ieri in Provincia si è tenuta un'assemblea dei sindaci, convocata dal presidente Renzo Di Sabatino, alla quale hanno partecipato anche l'assessore regionale Dino Pepe e i consiglieri regionali Paolo Gatti e Mauro Di Dalmazio. «Sarà una manifestazione pacifica - ha detto Di Sabatino - e bella. Abbiamo chiesto ai sindaci di organizzare un pullman per ogni comune. Speriamo ci siano tanti cittadini, che ci si riappropri della piazza reale per lasciare adesso quella virtuale dei social: vediamo tanto malessere e tanta richiesta di fare qualcosa, adesso chiediamo noi ai cittadini di fare qualcosa e di venire con noi a Roma. Vogliono esserci anche comuni chietini e pescaresi colpiti dalle calamità». Sarà, insomma, una manifestazione non solo teramana. Quanto ai dettagli operativi, il raduno del grosso dei partecipanti è fissato alle 8 nel parcheggio dello stadio Bonolis a Piano d’Accio. Qui si salirà sui pullman e si partirà per Roma, ricongiungendosi lungo il tragitto con i partecipanti della zona pedemontana e quelli delle altre province. La carovana dei pullman arriverà in piazza Venezia e i manifestanti confluiranno nella vicina piazza Santi Apostoli, dove ci sarà una prima manifestazione. Poi una rappresentanza di 5-600 persone sfilerà fino a piazza Montecitorio e una delegazione composta da sindaci e presidente della Provincia chiederà di incontrare i capigruppo della Camera e rappresentanti del governo. All’incontro seguirà una seconda manifestazione in piazza Santi Apostoli e poi si risalirà sui pullman al Circo massimo. Subito dopo la riunione con i sindaci il presidente Di Sabatino ha incontrato anche associazioni e operatori culturali e ha detto: «Una voce importante che non può mancare alla manifestazione di Roma e che sarà determinante anche nei processi di ricostruzione perché cultura, conoscenza ed espressioni artistiche sono il collante di una comunità e anche una leva di resistenza e cambiamento. A loro abbiamo chiesto un contributo di idee sulla sceneggiatura del corteo e delle azioni performative per interpretare, in maniera corale, il messaggio che vogliamo trasmettere all’opinione pubblica e alle istituzionali nazionali». Nelle prossime ore saranno definiti i particolari organizzativi, intanto per il comune di Teramo, ci si può prenotare telefonando allo 0861.324235.

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