MANOPPELLO Il segretario del Pd, Stefano Mancini, e le consigliere di minoranza Silvia Elena Di Donato e Valentina Miniaci si uniscono ai pendolari e alle famiglie degli studenti nel sollecitare l'amministrazione comunale a richiedere un incontro con la dirigenza della società di trasporti pubblici Tua. L’obiettivo è la soluzione del collegamento di Manoppello centro storico con l'area metropolitana Chieti-Pescara dove si viaggia con biglietto unico. «È una questione aperta da anni» dice Mancini «Manoppello paese è esclusa dall'area del niglietto unico che arriva allo Scalo, il che comporta una spesa più che doppia per i pendolari che dallo Scalo devono pagare di nuovo la tariffa per tornare nelle abitazioni del centro storico». Mancini lamenta poi che «le corse sono poche e, negli ultimi anni, si è accentuata la tendenza a una sempre maggiore limitazione dei servizi e a un incremento delle tariffe (la spesa mensile per una abbonamento supera le 60 euro). Non basta. A tutto questo si aggiungono altri disservizi. «Negli ultimi tempi»riprende Mancini «stanno colpendo lavoratori e studenti, con fermate saltate o eccessivi ritardi e anticipi delle corse». L' assessore Sandro Petaccia della passata amministrazione aveva raggiunto un'intesa di massima con l'allora presidente della Tua, Luciano D'Amico, per estendere il biglietto unico a tutto il territorio comunale di Manoppello e introdurre due nuove corse verso lo scalo. «L'attuale amministrazione del sindaco Giorgio De Luca non si preoccupa di portare avanti la questione», riprende Mancini, «ignora completamente il grave disagio che colpisce i cittadini di un Comune sempre più diviso in due: da un lato, un'area ricca di servizi; dall'altra, una praticamente abbandonata a se stessa. Chiediamo al sindaco di attivarsi, in tutte le sedi, per riprendere questo accordo e di portarlo avanti, in modo da poter dare risposte positive alle legittime richieste di studenti e lavoratori».