“È scattata l’ispezione ufficiale dell’Enac all’aeroporto di Pescara: per tre giorni e mezzo gli ispettori inviati dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile hanno passato al setaccio strutture e conti per capire meglio qual è oggi la gestione dello scalo pescarese. A questo punto chiediamo al Presidente di Saga, la Società che gestisce i servizi a terra dell’aeroporto, Nicola Mattoscio, di rendere ufficiali gli esiti dell’ispezione, al fine di restituire trasparenza a quello che è un patrimonio non di Pescara, ma dell’Abruzzo intero, e che a oggi avrebbe sul groppone, secondo voci interne dei sindacati, almeno 30milioni di euro di debiti, una situazione che, se confermata, metterebbe ovviamente a serio rischio la sopravvivenza della struttura”. A dirlo è stato Armando Foschi, esponente dell’Associazione ‘Pescara – Mi piace’, informato dell’ispezione.
“Da quasi due anni continuiamo a denunciare una gestione drammatica dello scalo d’Abruzzo – ha ricordato Foschi – Ormai la Saga non riesce a produrre utili, forse aumenta il numero dei passeggeri, ma ha chiuso il bilancio al 31 dicembre 2014 con una perdita di 7milioni 740mila euro. Il 26 gennaio 2015 la Regione ha deciso una nuova ricapitalizzazione, per 7 milioni di euro, dopo che già la ricapitalizzazione del 2014, per 5milioni 972mila euro, era stata dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale. Ma comunque le continue iniezioni di denaro, mascherate sotto la parvenza delle ‘ricapitalizzazioni’, non salveranno i conti, visto che la Saga fa acqua da tutte le parti”.