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Pescara, 25/11/2024
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01/03/2017
Il Centro
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Protesta a Roma, partono in 1.700. Riempiti 34 pullman per la protesta a Roma. Definiti i dettagli in Provincia: tutti i sindaci vogliono andare in delegazione per chiedere ai presidenti di Camera e Senato di modificare il decreto sisma. Al corteo parteciperanno rappresentanze da Pescara, Chieti e L’Aquila |
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TERAMO Millesettecento teramani. Sono quelli che hanno deciso di far sentire la propria voce perchè il governo non abbandoni la provincia di Teramo. Sono 34 i pullman riempiti finora con le prenotazioni, che domani mattina partiranno alla volta di Roma. Ci saranno tutti (o quasi) i sindaci teramani, i rappresentanti delle quattro Province, imprenditori, sindacati, cittadini. «Perché cerchiamo soluzioni a una crisi che rischia di attanagliare non solo Teramo, non solo l’Abruzzo ma un importante pezzo dell’Italia Centrale ponendo, di fatto, in una condizione di subalternità, un territorio che è stato per lunghi anni il cuore vivo dell’Appennino e un motore attivo per il Paese», dichiara il presidente della Provincia Renzo Di Sabatino. I sindaci, ieri sera, si sono ritrovati in Provincia per mettere a punto l’organizzazione della manifestazione e il primo cittadino del capoluogo, Maurizio Brucchi ha fornito una serie di informazioni per la logistica. Le istituzioni teramane chiedono di incontrare i presidenti di Camera e Senato, la relatrice della legge di conversione del decreto sisma e i capigruppo della Camera. «Il nostro obiettivo è che all’incontro partecipi una delegazione con tutti i sindaci, i presidenti o rappresentanti delle Province, quello della Camera di commercio e i sindacati», spiega Brucchi, « se non sarà possibile a “consegnare” le proposte di modifica al cosiddetto decreto Sisma sarà una delegazione di una decina di persone, fra amministratori e sindacati». Al momento si contano 34 autobus: 22 quelli organizzati dai Comuni (9 quelli dal Comune capoluogo); uno “istituzionale” organizzato dalla Provincia con la Camera di commercio; uno dall’Ance; un autobus arriva dalle province di Chieti e Pescara; due dai sindacati confederali. Un autobus sarà organizzato dal gruppo del consigliere regionale Mauro Di Dalmazio. Uno dal parlamentare di Scelta civica Giulio Sottanelli. Sarà presente anche la Provincia dell’Aquila con il consigliere Emilio Cipollone in rappresentanza del presidente. Decine le organizzazioni che hanno ufficializzato la loro adesione. I commercianti a Teramo hanno organizzato una serrata per partecipare alla manifestazione. L’Unione delle Province italiane patrocina la manifestazione. Le associazioni culturali, chiamate a raccolta dalla Provincia, non aderiranno solamente, ma con musica, parole, letteratura, immagini e danza “sceneggeranno” il corteo. Parteciperà anche l’attrice e autrice teramana Grazia Scuccimarra. Ognuno offrirà un contributo artistico e culturale: “Teramani’s Karma”, la cover di Francesco Gabbani riadattata dal giornalista Antonio D’Amore, dai musicisti Nicoletta Dale e Flavio Pistilli, sarà una sorta di colonna sonora del corteo; poi ci saranno le foto della terra ferita a comporre un grande “quadro” a cura di Teramo Nostra; i brani scelti dagli Amici della Delfico e recitati da Vincenzo Macedone di Spazio Tre; Interamnia Word Music con Danilo Di Paolonicola e altri musicisti reinterpreteranno i classici della musica popolare abruzzese mentre Eleonora Coccagna di Acs Abruzzo curerà delle “interferenze” con le scuole di danza.
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