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Pescara, 24/07/2024
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Data: 01/03/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Trasporti,una valanga di proteste. Nessuna risposta dalla Regione Abruzzo dopo la presa di posizione pubblicata ieri da parte della Filt Cgil e dopo i timori espressi dai pendolari

C'è polemica e timore per gli annunciati tagli alla ferrovia Roma-Pescara. Polemica e timori ma nessuna risposta dalla Regione Abruzzo dopo la presa di posizione pubblicata ieri da parte della Filt Cgil e dopo i timori espressi dai pendolari e, nello specifico Daniele (e non Attilio, ce ne scusiamo con l'interessato) Luciani il quale aveva previsto per il nuovo orario l'abbandono, da parte della Regione Lazio dei collegamenti con l'Abruzzo. Oggi due interventi, quello dell'ex sindacalista dei trasporti Renzo Sabatini che testualmente sostiene che «da tempo abbiamo sottolineato la circostanza che sul fronte dei trasporti la Marsica è stata abandonata. Ma non solo parliamo di quelli su ferro ma anche di quelli su gomma. Ritengono che la situazione per quanto riguarda il nostro comprensorio sia gravissima e, nonostante i continui appelli del sSindacato nessuno mai si è mosso. Segno evidente della debolezza della politioca marsicana».
Ma perché Sabatini interviene, lui che di solito si è interessato dei trasporti su gomma? Perché con il posizionamemto del treni a Mandela il resto del percorso nel futuro sarà affidato ai bus. Ma con il cattivo tempo come faranno questi ultimi a garantire i collegamenti? Anche alla luce del fatto che l'autostrada alle prime nevicate è stata brillantemente chiusa? «Ritengono - spiega Sabatini - che la Polizia stradale avrà avuto i suoi buoni motivi, per carità. Ha interdetto il traffico ai mezzi pesanti per una ipotesi di prevenzione».
Dunque, per prevenire basterà chiudere? Con un'ultima beffa, l'aumento del costo degli abbonamenti come scrive Casapound esprimendo la propria solidarietà ai pendolari in protesta. «È inammissibile che i lavoratori pendolari marsicani debbano affrontare un nuovo aumento del prezzo di biglietti e abbonamenti afferma in una nota Mario Angelucci, coordinatore di CasaPound nella Marsica- questi servizi già non valgono il prezzo attuale, figuriamoci qualcosa in più. Ogni giorno migliaia di utenti della rete ferroviaria, in particolare della tratta che collega Pescara a Roma, sono costretti ad affrontare numerosi disagi legati al deterioramento e al cattivo funzionamento della linea a cui si aggiungono poi quelli contingenti collegati al mal tempo. Prima di aumentare i costi dei biglietti si pensi a migliorare i servizi ferroviari attraverso investimenti pubblici».




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