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Data: 03/03/2017
Testata giornalistica: Prima da Noi
Algoritmo errato, abbonamenti più cari per pendolari abruzzesi Si potrà chiedere rimborso

ABRUZZO. I diritti di abbonati e viaggiatori che hanno pagato tariffe più care del dovuto vanno tutelati e va riconosciuto loro un giusto risarcimento.

E’ stato dimostrato, spiega Federconsumatori, che a causa di un algoritmo errato, gli abbonamenti venduti da Trenitalia per i treni regionali, ma solo per relazioni interessanti più regioni (Pescara-Ancona, oppure Avezzano-Roma, per esempio), sono stati pagati dai pendolari ad un prezzo superiore al dovuto.

Per questa ragione varie associazioni dei consumatori il 22 febbraio scorso hanno avuto un incontro con il coordinamento delle regioni.

Da questo incontro è emerso che le regioni hanno riconosciuto il diritto dei pendolari sia ad ottenere tariffe corrette, sia al rimborso delle eccedenze pagate dal 2008 fino ad oggi.

Eccedenze che in alcuni casi hanno comportato un aggravio di spesa fino a 300 euro l'anno.

Entro il 31 marzo ci sarà un ulteriore incontro tra Regioni, Trenitalia e Associazioni dei Consumatori per definire un nuovo algoritmo relativo ai costi degli abbonamenti ferroviari acquistati per viaggiare su treni interregionali.

Per queste ragioni gli abbonati che utilizzano treni regionali per percorrere relazioni interessanti due o più regioni debbono conservare gli abbonamenti.

La determinazione delle tariffe nel trasporto regionale è competenza esclusiva delle Regioni e delle Province Autonome, sottolinea Trenitalia che spiega che l'algoritmo è quello definito e approvato in sede di Commissione Trasporti della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome nel luglio del 2007 che riguarda il modo per calcolare il costo dei biglietti e dei circa 7mila abbonamenti per le corse su treni regionali che hanno inizio e termine in regioni diverse, vale a dire le cosiddette tariffe sovraregionali.

In quell'occasione, spiega ancora l'azienda, fu deciso di calcolare queste tariffe sommando il costo delle tratte regionali secondo i prezzi in vigore in ciascuna regione e applicando alla somma un correttivo matematico che tenesse conto di una serie di fattori.

Quel che deve in ogni caso essere garantito, ha precisato Trenitalia, è che il costo del servizio trovi comunque la necessaria copertura economica che, nel trasporto regionale, si ottiene dalla somma dei ricavi da tariffe e ricavi da corrispettivi pubblici contrattualmente fissati dalle Regioni a Trenitalia.

I ricavi da abbonamenti sovraregionali concorrono a determinare quell'equilibrio.

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