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Pescara, 25/11/2024
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Data: 04/03/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Subito una verifica di maggioranza per il cambiamento di Mario Mazzocca(*)

Ci troviamo ad attraversare una fase storica tanto complessa quanto cruciale: l’intersecazione degli effetti dei recenti avvenimenti meteorologici e sismici con la perdurante crisi socio-economica ci impone l’adozione di un’agenda politica regionale che contenga risposte chiare e immediate ai problemi della società abruzzese. La lotta alla precarietà e l’inclusione sociale, da sempre cardini della nostra azione politica, dovranno diventare le priorità dell’amministrazione regionale. Il primo strumento di cui la Regione dovrà dotarsi nell’immediato è una legge sul reddito minimo garantito, per tutelare quella moltitudine di soggetti che non riescono ad inserirsi nel ciclo produttivo o che, quando hanno la fortuna di accedervi, sono costretti ad accettare lavori precari pagati con salari risibili e non sufficienti per garantire una vita dignitosa. Oltre al sostegno al reddito, però, è necessario intervenire per la creazione di nuovi posti di lavoro. A tale proposito bisogna prendere atto del fallimento dell’idea che con gli incentivi alle imprese per abbassare il costo del lavoro si ottengono risultati duraturi in termini di aumento dell’occupazione. Occorrono, invece, importanti investimenti pubblici per la tutela e messa in sicurezza del territorio che diano un’occasione di impiego (...). Un investimento di tal fatta comporterebbe un risparmio rispetto ai costi che attualmente si sopportano intervenendo dopo i disastri. Se la tutela dell’ambiente è una priorità della nostra Regione, non si capisce perché la costituzione del Parco Nazionale della Costa Teatina non abbia ancora visto la luce. Chi nascondendosi dietro iter burocratici prolungati o operazioni di piccolo cabotaggio vuole impedire l’applicazione di una legge dello Stato, sappia che ci troverà ancora qui, in prima linea, con la chiara volontà di dare valore alle nostre bellezze, viste come importanti risorse in grado di generare reddito diffuso, sia nel comparto socio-economico-produttivo, sia nel mondo degli operatori impegnati nel settore del turismo (...). Il contenimento del consumo del suolo, l’eliminazione di anacronistiche modalità di approccio al nostro territorio sono questioni non più prorogabili per la politica regionale. In tale solco si innesta il piano di azione Pro.V.A.Re. (Programma “0” Vulnerabilità “x” Abruzzo Resiliente), concepito nel corso del 2016 (...) quale strumento indispensabile per conoscere nel dettaglio lo stato di salute del costruito e consequenzialmente ipotizzare un piano di interventi puntuale e sostenibile oltre che capace di liberare risorse finanziarie. Potremmo, così, aumentare la “resilienza” del nostro territorio intesa come capacità del sistema socio-economico-ambientale di ritornare al suo stato iniziale (...). A tal riguardo appare quanto mai urgente riprendere una nostra proposta di due anni fa volta al complessivo riordino del servizio della nostra protezione civile, in grado di codificare ed esaltare le responsabilità decisionali dei vari livelli. Così come la realtà dei fatti ed il ruolo guida assunto in ambito nazionale impongono all’Abruzzo di imprimere una decisa accelerazione alla definitiva approvazione del “Piano regionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici”. La recente sentenza sul disastro ambientale di Bussi, infine, ci consegna un monito, in forma di obbligo, di proseguire nell’azione non solo giudiziaria ma soprattutto politica ed amministrativa per avviare, in tempi certi, le opere di bonifica. Mi rendo conto di avere enunciato, in poche righe, una pagina densa di punti programmatici che nascono dalla necessità di offrire risposte ai problemi della nostra comunità. Su questi punti (...) svolgerò, nelle prossime settimane, una verifica con tutta la maggioranza di governo (...) Sono consapevole che si tratta di un progetto ambizioso, ma, d’altra parte, che cosa resterebbe della politica se la si svuotasse dell’obiettivo di perseguire quel cambiamento rimasto disatteso troppo a lungo ?
(*)Sottosegretario alla Presidenza Regionale e Capogruppo Sel

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