Centocinquanta multe al giorno, 13 mila in quasi tre mesi. Sono i numeri da record del nuovo autovelox installato a Brecciarola, sulla Tiburtina Valeria. Il dispositivo di ultima generazione voluto dall'amministrazione comunale, attivo dallo scorso 9 dicembre, colpisce nel segno. Il risultato è stato duplice: strade più sicure e raffica di verbali. Ma non mancano neanche le polemiche: c'è chi accusa il Comune di voler fare cassa a tutti i costi.
LA DETERMINA
La crescita esponenziale delle violazioni è senza precedenti, forse neanche dal Comune si aspettavano un boom del genere. Lo dimostra una determina pubblicata sull'albo pretorio l'altro ieri: «L'ammontare delle infrazioni - si legge sul documento - è notevolmente aumentato, per cui occorre prevedere una spesa ulteriore per assicurare il corretto adempimento agli obblighi di legge». Sono stati stanziati, dunque, altri 15 mila euro da destinare al servizio di gestione dei verbali, affidato fino a giugno a una società di Santarcangelo di Romagna. A questa cifra vanno aggiunti 33 mila 500 euro per le spese postali. Finora nessuno ha presentato ricorso. L'autovelox, infatti, è stato posizionato in un tratto stradale di competenza comunale in cui vige un decreto prefettizio che consente la «contestazione remota», ovvero la possibilità di farlo funzionare h 24 senza la presenza di pattuglie sul posto. Quel pezzo di Tiburtina, pur essendo rettilineo, è uno dei più pericolosi della città. Come dimostrano le decine di incidenti, anche mortali, che si sono verificati negli ultimi anni. Quasi sempre le auto coinvolte negli scontri sono finite fuori strada a causa dell'alta velocità, tra l'altro in una zona dove si trovano numerose abitazioni ed esercizi commerciali. Il nuovo autovelox, che funziona solo nella direzione di marcia che da Manoppello va verso Chieti, è composto da una telecamera che, attraverso spire ad induzione magnetica collocate sotto il manto stradale, è in grado di rilevare la velocità dei veicoli ed accertare le violazioni del limite di 50 chilometri orari.
IL PASSATO
Rispetto al passato, quando a Brecciarola il Comune aveva installato due box dissuasori, il numero delle multe è aumentato di circa dieci volte. La maggior parte dei verbali elevati è per il superamento del limite di velocità di non oltre dieci chilometri orari: la multa è di 42 euro. Per chi invece viene beccato a viaggiare tra i 61 ed i 90 chilometri all'ora c'è la sanzione di 169 euro, con tre punti in meno sulla patente. Un maxi verbale da 532 euro, con la decurtazione di sei punti e la sospensione della patente da uno a tre mesi, è infine previsto per gli automobilisti che superano il limite oltre i 40 chilometri orari (ma non più di 60). Se il pagamento della multa avviene entro cinque giorni, c'è una riduzione del 30 per cento. «Si tratta di una strumentazione all'avanguardia - spiega Donatella Di Giovanni, comandante della polizia municipale -. Inoltre, contrariamente a quella utilizzata in precedenza, ora è attiva h 24, dunque anche di notte. Abbiamo trovato la soluzione migliore per garantire la sicurezza in una zona della città da dove, in passato, sono arrivate numerose lamentale da parte dei residenti per le auto che sfrecciavano a velocità sostenuta».