di Alfredo Sitti wORTONA Investita da un autobus guidato da un suo dipendente nel piazzale dell'azienda. Un terribile incidente si è verificato ieri ad Ortona, in contrada Santa Liberata, davanti alla sede della ditta di trasporti Napoleone. Ad avere la peggio è stata la titolare dell'impresa, Maria Rita Napoleone, 67 anni, moglie dell'ex direttore generale dell'Ater di Chieti, Domenico Recchione. Si sono vissuti momenti drammatici e di apprensione per le condizioni della donna, che è stata immediatamente soccorsa e trasportata in gravi condizioni all'ospedale di Pescara. L'incidente è avvenuto nella prima mattinata di ieri: secondo una prima ricostruzione dei fatti sembra che l'autobus si stesse muovendo in retromarcia nel piazzale antistante la sede di Napoleone, dove è presente anche la rimessa dei numerosi mezzi dell'azienda. A bordo in quel momento c'erano il conducente e un tecnico che avevano appena terminato di sistemare il pullman, su cui pare si stesse effettuando manutenzione. Ma durante le manovre la titolare dell'impresa di trasporti è stata accidentalmente investita mentre parlava al telefono. A quel punto è scattato l'allarme: sul posto è giunto il 118 che è atterrato con l'eliambulanza per prestare immediatamente soccorso a Napoleone. Sono intervenuti inoltre i carabinieri del Comando Compagnia di Ortona, coordinati dal capitano Roberto Ragucci. La dinamica e la gravità dell'incidente hanno fatto temere il peggio, tanto che si sono vissuti frangenti di vero terrore. L'elicottero del 118 ha condotto la titolare dell'azienda di trasporti ortonese all'ospedale Santo Spirito di Pescara, dove le sono state prestate tutte le cure del caso. La signora è stata ricoverata nel reparto di Ortopedia in prognosi riservata, ma non dovrebbe essere in pericolo di vita. Dall'azienda invece bocche cucite: nelle ore successive all'incidente ci siamo rivolti agli uffici dell'amministrazione per cercare di avere qualche dettaglio in più sui fatti accaduti ma nessuno per il momento ha voluto rilasciare dichiarazioni. Saranno i carabinieri della Compagnia di Ortona, agli ordini del comandante Ragucci, a ricostruire nei particolari la vicenda. Le indagini dovranno essere utili a provare con certezza come sia potuto avvenire il grave incidente e, soprattutto, per quale motivo il conducente dell'autobus non si sia accorto della presenza di Maria Rita Napoleone. Domande a cui si tenterà di dare una risposta.