Aprile sarà il mese delle primarie. Il 2 o il 9 appuntamento con la consultazione pre elettorale in vista delle amministrative, il 30 aprile sarà la volta delle primarie per la scelta del segretario del Partito democratico. Il ministro Andrea Orlando ha scelto di iniziare dall'Aquila il suo tour in Italia per la segreteria del Pd. «Orlando non ha scelto un comodo palcoscenico - rende noto l'assessore Pietro Di Stefano che si firma (Sinistradem) - ma la città colpita dal sisma del 2009 e da altre scosse recenti che hanno quasi congelato la ripresa che si affacciava all'orizzonte. Il luogo non è casuale ma rappresenta la volontà di mettere al centro dell'agenda politica del Pd, la questione della messa in sicurezza dei centri dell'Appennino. L'Aquila, una città che vuole ripartire in un'Italia che fa altrettanto, contando sul proprio orgoglio e la propria forza progettuale. L'appuntamento è per domani, giovedì 9 marzo, alle ore 17,30 presso la sala conferenze dell'Ance in via Alcide De Gasperi».
Fra i maggiori sostenitori di Orlando ci sono proprio l'assessore Pietro di Stefano e il sindaco Massimo Cialente che hanno partecipato di recente a Roma ad alcuni appuntamenti programmatici promossi da Cuperlo e Orlando.
DOPPIO APPUNTAMENTO Un vero tour de force per i dem, alle prese con un doppio appuntamento. Per venerdì alle 16,30 è in programma un'assemblea degli iscritti del Pd in occasione della quale dovranno essere ufficializzati i nomi di coloro che parteciperanno alle primarie. Al momento in campo vi sono: Pierpaolo Pietrucci che dovrà in qualche modo dare una risposta a coloro che gli chiedono di restare in Regione quale unico consigliere rappresentane della città dell'Aquila; c'è poi Americo Di Benedetto che fino ad oggi ha optato per un profilo molto basso sebbene in molti sono pronti a giurare che negli ultimi tre anni abbia lavorato come un matto per avere consensi. Al terzo posto c'è Carlo Benedetti alla prese con un dubbio amletico che dovrà sciogliere entro la giornata di venerdì. Ha mostrato in maniera trasparente la sua volontà di mettersi in gioco, ma non ama le autocandidature pertanto attende un segno dal partito e garanzie non meglio specificate.
LA LISTA CIALENTE É chiaro che il riferimento potrebbe essere all'appoggio del sindaco uscente Massimo Cialente che sarebbe pronto a fare una propria lista in appoggio al centrosinistra. Una mossa non molto apprezzata, secondo quanto si apprende, dai giovani del Pd che vorrebbero un totale rinnovamento.
Infine, l'ultima chiamata per Giovanni Lolli non sembra aver avuto fino ad oggi i risultati sperati. Si ha la sensazione tuttavia che il tempo sia davvero scaduto.